Un ospite speciale alla trasmissione “Si gonfia la rete” in onda su Radio Crc: Nicola Amoruso . L’ex attaccante ha vestito sia la maglia azzurra, sia quella dell’ Atalanta; e ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida di stasera, e sul momento del Napoli in generale.
Nicola, ad un attaccante come te, non si può non chiedere un parere su Higuain, che finalmente domenica, dopo tanto tempo ha ritrovato il gol in campionato.
“Ascoltando le parole del fratello, nonchè procuratore Nicolas, si evince che il calciatore non avesse alcun problema. A volte capita di non trovare il gol anche per un insieme di coincidenze. Gonzalo è sempre stato sereno”.
Quindi ora che si è sbloccato sarà ancora più carico?
“Per un attaccante il gol è una gioia sempre, ma non è il solo elemento che caratterizza una prestazione. Gonzalo, pur non segnando ha sempre giocato ad alto livello, ed è stato sempre pericoloso. Uno che di gol ne ha fatti tantissimi anche col Real Madrid e con l’Argentina, non poteva certo farsi spaventare da un piccolo periodo di astinenza”.
Passiamo ad un altro campione: Hamsik. Cosa ci dici in merito?
“Anche Marek aveva bisogno di ritrovare il gol. Per lui il discorso è un po’ diverso, perchè lo si nota soprattutto quando va a segno. Si tratta di un centrocampista che fa dell’inserimento la sua arma letale, non è uno che porta palla e gestisce il gioco. Per cui a volte, si commette l’errore di giudicare le sue prestazioni, in base a quello che subito salta all’occhio. Diciamo che il suo è un lavoro un po’ oscuro”.
La vittoria col Verona ha riportato entusiasmo. Crede abbastanza per permettere alla squadra di vincere le prossime gare con Atalanta e Roma?
“Sicuramente la vittoria con il Verona ha dato una grossa carica alla squadra, ma si deve pensare ad una partita alla volta. Prima c’è la partita con l’Atalanta. Solo dopo stasera il Napoli potrà pensare a sabato”.
