Saranno gli svizzeri dello Young Boys i prossimi avversari del Napoli in Europa League. I gialloneri allenati da Uli Forte, vincitore della coppa di Svizzera con il San Gallo nel 2012, non attraversano un periodo di particolare forma: ultimamente, tra campionato e coppe europee, hanno incassato tre sconfitte consecutive, tra cui due in campionato (contro Aarau per 3-2 e Basilea per 0-1) e in Europa League in casa dello Sparta Praga per 3-1. Al quinto posto nel campionato cadetto, la squadra di Berna conta cinque vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, 20 gol fatti e 16 subiti. Uli Forte, come Benitez, adotta il 4-2-3-1, e si affida all’estro e alla velocità di Raphael Nuzzolo a sinistra (capocannoniere della squadra con 5 reti in 11 presenze) e di Renato Steffen, che conta più presenze in squadra.
Formazione ideale: in porta il giovane Mvogo, portiere camerunense naturalizzato svizzero con che conta diverse presenze nelle nazionali giovanili della stessa Svizzera. Al centro spazio a Rochat, diverse presenze in Champions League con lo Zurigo, e Von Bergen, vecchia conoscenza del campionato italiano con un passato tra le fila di Genoa, Cesena e Palermo. Sulle fasce i giovanissimi Lecjaks (24) a sinistra e Haderjonaj (20) a destra. Sulla mediana l’esperto Sanogo, diverse presenze in Europa League con il Thun e lo stesso Young Boys, viene affiancato dal giovanissimo Bertone, tanta qualità ma poca esperienza in Europa. La trequarti è guidata dal numero 31 Kubo. Sulla sinistra spazio a Raphael Nuzzolo, 31enne terzino dal fiuto del gol, mentre a destra la trequarti è affidata al 22enne Renato Steffen, già 46 presenze nella prima divisione svizzera ma pochissima esperienza in Europa.
Un mix equilibrato tra esperienza e gioventù, per una squadra tutt’altro che abbordabile.
