Home News L’allenatore dello Young Boys ammette: “Sono tifoso degli azzurri, ma stasera voglio...

L’allenatore dello Young Boys ammette: “Sono tifoso degli azzurri, ma stasera voglio vincere”

Sai che c’è, mi batte il corazon, ho visto Maradona, ho visto Maradona, uè mammà innamorato so’”. Ma si può mai considerare un avversario, un rivale, uno che candidamente confessa che quel 4 luglio del 1984 lui era lì, al San Paolo, dopo essersi fatto con il papà emigrato in Svizzera nel ’68, la bellezza di duemila chilometri in auto? Già, impossibile. Uli Forte, 41enne allenatore dello Young Boys lo ammette durante la conferenza di presentazione del match di oggi.

Sa bene che gli svizzeri non la prenderanno a male. “Avevo dieci anni e con mio padre andammo alla presentazione di Diego: ricordo quel giorno come se fosse ieri, in 70mila a intonare il suo nome e quella canzone”.

Uli è nato nel Canton Zurigo ma è italiano. Fa l’allenatore di calcio, ma potrebbe tranquillamente vivere d’altro perché ha un diploma linguistico e ha studiato Economia all’Università di Zurigo. Per numero di lingue parlate (ben sei) è ai livelli di Benitez. Questo ragazzone ex difensore di modeste doti e discreto allenatore vive con grande apprensione la sfida al Napoli. “Sono tifoso degli azzurri, mio padre non faceva che parlarmi di quanto era forte il Napoli negli anni ’60. Ma stasera voglio vincere. E non solo io: siamo in tanti qui a Berna che vengono dal Sud Italia”.

Terra di emigranti. Nessuna sorpresa, dunque, se in squadra c’è Costanzo che ha un papà napoletano e c’è Bortone che è originario di Salerno. “Tanti giocatori e dipendenti del club sono italiani. Per noi è una partita molto speciale. E lo sarà ancora di più quando verremo a Napoli tra quindici giorni”.

Tra i 22mila che si sono già assicurati un posto nello stadio che ospita lo Young Boys (un impianto rinato del 2001 sulle ceneri del mitico Wankdorf, che ospitò la mitica finale del Mondiale del 1954 tra Germania Ovest e Ungheria), almeno la metà avrà origini dell’Italia meridionale. “Ho tanti amici qui che seguono quotidianamente le sorti del Napoli: con l’Inter è stata solo sfortunata. Mi dicono che Benitez cambierà se io sette giocatori. Speriamo che ci sottovalutino, così pure se per me sarà un dolore, vinceremo questa sfida”, conclude Forte.

Al fianco del tecnico, c’è Nuzzolo, altro figlio di emigranti. “Ogni anno vado in vacanza in Italia e compro una maglia del Napoli. Al momento ho quelle di Hamsik, Callejon, Higuain, e Mertens. Stasera? Chiederò la maglia a Insigne”. In ogni caso non sarà una passeggiata: lo Young Boys ha vinto le ultime cinque partite casalinghe europee segnando 15 gol. L’ultima sconfitta è stata il 5-3 contro il Liverpool nell’Europa League 2012/13.

Fonte: Il Mattino

Exit mobile version