Mazzarri, c’è sempre il Napoli nel suo destino

Momenti bui quelli che si prospettano nel futuro di Mazzarri, ex Napoli, ora alla guida dell’Inter. I nerazzurri stanno vivendo uno dei periodi di maggior crisi da quando il tecnico toscano è salpato alla guida del club milanese. Squadra stanca, priva di idee, pochi tiri in porta e tanti errori: un quadro terrificante che non rispecchia assolutamente le caratteristiche che da sempre hanno contraddistinto le squadre del tecnico livornese.

Napoli ha ancora ben definito il ricordo di Mazzarri: un tecnico verace, che fa della grinta e del lavoro il suo pane quotidiano. Il tecnico dell’impresa con la Reggina (portata alla salvezza nonostante gli 11 punti di penalizzazione) e con la Sampdoria (portata in Coppa Uefa). L’allenatore che avrebbe riportato il Napoli ai fasti di un tempo.

Tante critiche, soprattutto sul gioco, sempre smentite con risultati eccellenti. I quattro anni di Walter al Napoli sono stati i più prolifici degli ultimi 20 anni. Da ricordare il secondo posto in campionato, battuto solo da una juve troppo forte. Oppure come dimenticare le vittorie in Champions contro Manchester City, Villareal e Chelsea, si perché lui è soprattutto il tecnico che ha riportato il club partenopeo in Champions.

La sua ferocia agonistica (accompagnata dall’incredibile vena realizzativa di Cavani) è stata la principale fonte di successo del suo Napoli. Una squadra con una identità ben precisa, che faceva delle ripartenze fulminee e della rocciosità a centrocampo i suoi cavalli di battaglia.

Tutte qualità che, oggi, non riesce a trasmettere a Kovacic & Co. e che hanno messo il tecnico toscano sul banco degli imputati come principale colpevole di questa crisi (sconfitte con cagliari e Fiorentina, 7 gol subiti e 1 segnato in due gare): Thoir chiede consiglio a Moratti sul da farsi, si parla di un possibile esonero, e destino vuole che la partita decisiva per le sorti del suo futuro sia proprio quella contro la sua ex squadra, quella che lo ha consacrato nel calcio che conta. Ora sta a lui ripartire bene mettendo in crisi Benitez, anche se l’impresa sarà molto ardua, infatti il Napoli sta attraversando un gran periodo di forma, quindi il rischio di soccombere sotto i colpi di Hamsik e compagni è un’ipotesi più che possibile.

 

 

 

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