Immobile: “In Germania perchè hanno creduto in me, in Italia purtroppo…”

Un Ciro Immobile, che così come mette cuore e passione in campo, non ha peli sulla lingua davanti a taccuini e telecamere. Il bomber azzurro, sempre sincero e umile, affronta alcuni argomenti molto interessanti in confernza stampa, nel ritiro della Nazionale.

ITALIA E GERMANIA, CHE CONTROTENDENZA!

Come ho ripetuto ormai varie volte, sono andato via dall’Italia perchè il Borussia Dortmund ha creduto in me più di qualsiasi club italiano. Rifarei ad occhi chiusi questa scelta”- racconta Ciro. “ Qui è tutto diverso. Nonostante la squadra in campionato stia vivendo un momento molto complicato, i tifosi ci sono sempre stati vicini e Klopp non è mai stato messo in discussione. Loro saranno la nostra carica, quella marcià in più che ci permetterà di recuperare. In Italia invece, dopo una sconfitta già vieni contestato; e pensare che io nelle prime partita di campionato ho trovato un po di difficoltà, vista anche la concorrenza. Poi però dopo la Nazionale, ho acquistato tanta fiducia, e i gol sono arrivati. Come dimenticare, quello con l’Arsenal, il mio primo in Champions. Un sogno che si è avverato”.

SU CONTE E ZAZA…

Manco a farlo a posta, Ciro è in conferenza con Simone Zaza. I due sono ormai sempre in “coppia”. “Con Conte le cose sono cambiate, ci ha trasmesso lo spirito di sacrificio, e la responsabilità di indossare questa maglia. Tatticamente poi è incredibile, e noi dobbiamo concentrarci al massimo per recepire subito i nuovi schemi”. Parla poi del suo compagno di reparto. “ Cosa mi piace di Simone? Di certo non l’aspetto fisico”-ironizza Ciro-“Scherzi a parte è da apprezzare il suo senso del dovere, e poi le sue qualità tecniche non si discutono. Gli auguro il meglio”. Infine su Balotelli: “Tutti i ragazzi che sono qui meritano la Nazionale. Mario è un bravo ragazzo, ma io non sono il mister…”.

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