Home News Mondonico: “Juve e Roma troppo forti. E il Napoli…”

Mondonico: “Juve e Roma troppo forti. E il Napoli…”

Quarta giornata di Serie A in archivio, la storia è ancora la stessa: Juventus e Roma sole, là davanti. I bianconeri vincendo con facilità contro il Cesena, i giallorossi sudando fino al gol di Pjanic nel finale. Questo mentre a Napoli continua il periodo grigio del Napoli di Benitez, fermato in casa dal Palermo come la Fiorentina di Montella, bloccata sullo 0-0 dal muro del Sassuolo e dai pali della porta di Consigli. Torna a segnare e a vincere il Torino, che si sblocca battendo il Cagliari 2-1. La nota più positiva di giornata, per un cuore granata come quello di Emiliano Mondonico, che ha commentato con Gianluca Di Marzio la serata di Serie A: “Il segnale più bello lo ha dato il Toro, abbandonando lo zero nella casella dei gol segnati: stava diventando una barzelletta. Per il resto, è normale che Juventus e Roma continuino la loro corsa a due, e menomate: così abbiamo qualcosa che ci esalta, che ci fa parlare. Comunque dopo quattro giornate i punti di distacco non possono ancora essere veritieri rispetto alle qualità delle squadre, la Fiorentina e l’Inter, secondo me, non meritano questo svantaggio dalle prime. Cosa manca a nerazzurri e viola? L’abitudine a vincere. Per Juve e Roma la vittoria è una cosa normale, e questo fa sì che la situazione non sia troppo umorale. Inter, Fiorentina, lo stesso Napoli, anche se con qualche problema in più, dovranno e potranno risalire“. Napoli e Fiorentina, rispetto alla scorsa stagione, mettono in mostra più difficoltà: la squadra di Benitez prende troppi gol, quella di Montella ne fa pochi… “I viola contro l’Atalanta mi sembravano meno belli e più concreti, ed ero contento. Il divertimento viene solo dalla vittoria. Ieri il Sassuolo si è coperto molto, doveva dopo i 7 gol presi a San Siro. La Fiorentina le sue occasioni le ha avute, in questo momento è fondamentale non parlare troppo di Gomez e Rossi. Babacar e Bernardeschi devono sentire fiducia, senso di responsabilità, e non devono ritenersi solo delle alternative. Il Napoli è ancora scottato dall’eliminazione di Bilbao, invece, e questo ha disunito l’ambiente: ogni giocatore pensa a salvare se stesso e non alla squadra. In più, in fase difensiva è peggiorato dall’anno scorso avendo perso Reina che spesso salvava la partita”. E in chiave salvezza, chi ha impressionato di più? “Mi affascina Mihajlovic, mi piace la sua sincerità: ha detto che sono più forti e puntano alla parte sinistra della classifica, senza retorica, senza timore. Parla e dice quello che pensa, senza cercare di giustificare prima quello che potrà accadere dopo”.

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

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