Higuain non segna in serie A da aprile

È fin troppo chiaro che nel calcio è impossibile vincere se non si segna. Ci vuole un attimo per rovesciare una partita. E ci vogliono determinazione, istinto, classe. E carattere, molto carattere. Perché per rovesciare una partita bisogna metterci la faccia e cercare qualcosa di speciale. A Gonzalo Higuain il carattere non è mai mancato, ma è chiaro, troppo chiaro che è lui il simbolo di questo momentaccio.

Il Pipita non va in gol in campionato dal 13 aprile, ovvero 5 mesi abbondanti. Nel mezzo, i due gol europei al San Paolo, con l’Athletic e con lo Sparta Praga. Otto giornate di serie A senza segnare, tenendo conto dell’infortunio muscolare a fine campionato scorso che lo ha tenuto fermo per 4 gare. Il Napoli con il naso all’insù, con il primo posto lontano 6 punti: un distacco che Higuain non è abituato a vedere. E per questo soffre. Maledettamente. D’altronde, fino ad adesso il Napoli ha segnato solo 6 gol in queste prime sei gare ufficiali. E appena due in campionato. Certo, se il Napoli sprofonda è anche colpa del suo digiuno: ma a Udine l’unica occasione per segnare gliel’ha offerta un difensore, Britos.

È il peggior inizio stagione degli ultimi campionati: lo scorso anno, dopo 3 gare di A aveva già fatto due gol e nel ’12/13 nella Liga aveva collezionato tre gol in tre gare (Valencia, Getafe e Granada). Per avere una partenza così ad handicap bisogna risalire alla stagione’11/12 quando si sbloccò soltanto alla quinta giornata della Liga, contro il RajoVallecano. E alla fine il suo bottino con il Real Madrid fu di 22 reti. In questo campionato non ha mai segnato e ha fornito un solo assist a Callejon a Marassi. Una miseria. Ha fatto gol solo nel preliminare di Champions, al San Paolo e in Europa League.

E poi niente altro. È alla ricerca disperata di se stesso. L’argentino ha trascinato il suo momentaccio anche al Friuli dove il Napoli non ha vinto e non certo solo per colpa del Pipita: è stato protagonista di una prova sbiadita. È solo il genio argentino, per come stanno le cose, che potrebbe salvare la baracca, almeno in questa fase. Intanto, il ct dell’Argentina, Martino, lo ha convocato per le amichevoli di metà ottobre a PechinoHong Kong. Ancora fuori lo juventino Tevez.

Fonte: Il Mattino

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