Dries Mertens non smette mai di stupire. Le sue prodezze, ormai, valicano anche il campo e si riflettono nella vita di tutti i giorni.
La storia che vogliamo proporvi, in esclusiva, ha dell’incredibile. In estate una tifosa della Salernitana, squadra storicamente avversa al Napoli, ha scritto una lettera alla SSC Napoli. Contenuto della lettera è un attestato di stima nei riguardi del belga azzurro. D. M. (la chiameremo così per ragioni di privacy) ha voluto esternare al proprio beniamino il proprio apprezzamento e stima, al di là dei colori. Entrambi condividono l’amore per gli animali, in particolare i cani. Inoltre D. M. apprezza di Mertens quel viso da bravo ragazzo, quella sua aggressività sportiva così trascinante da portare anche una non tifosa del Napoli a seguire gli azzurri, solo per lui. D. M. è l’esempio vivente di come il calcio sia un linguaggio universale capace di unire anche colori distanti. Nella sua lettera, infatti, non ha solo esternato ammirazione e rispetto per il belga ma ha parlato anche di se, come fosse un amico. Gli ha spiegato il suo amore per il calcio, per i gradoni dell’Arechi e di come da qualche tempo non possa più vivere quelle emozioni che, difficile a crederci da fuori, davano gioia alla sua vita. Tra un mese, infatti, dovrà operarsi e non sarà un intervento semplice. Ha salutato Mertens dicendo però che non avrebbe mai perso la voglia di tornare a vivere il calcio come lo sogna e desidera, magari il prossimo anno tornando sui suoi amati gradoni e continuando a seguire lui, il suo idolo al di là dei colori.
Le sorprese, però, sono sempre dietro l’angolo. Quando meno se lo aspettava riceve un pacco a casa, a sua totale insaputa e senza averlo richiesto. Il pacco è spedito dal Napoli e al suo interno c’è la maglia del suo idolo: Dries Mertens. Non solo però. Dentro infatti trova una dedica scritta direttamente dal belga in cui il talento azzurro augura una pronta guarigione alla sua tifosa più speciale. La tifosa che ama lui nonostante i colori che indossa.
L’emozione provata da D. M. è immensa. A colpirla è proprio l’umanità tanto apprezzata di Mertens che, questa volta, supera se stesso. Quel biglietto è un onore per D. M. così grande da manifestarsi in dolci lacrime di gioia. La nostra redazione l’ha contattata, in esclusiva, per raccogliere le sue emozioni:
Cosa l’ha spinta a scrivere una lettera, d’amore potremmo dire, ad una giocatore del Napoli, notoriamente squadra avversa alla sua Salernitana?
“Credo che il calcio non possa essere legato, ancora nel 2017, a barriere culturali, di appartenenza insensata e cameratismo ignorante. Il calcio è fatto di emozioni, di palpitazioni che ci catturano tanto da trasportarci lontano dalla realtà. Di lui amo il suo viso da lottatore elegante, da bravo ragazzo che. L’amore per i cani, la sua professionalità e la voglia di non mollare mai. La stessa che ho sempre avuto nella mia vita come l’amore per i pelosi. Io ho visto e continuerò a vedere lui, tutto il resto è contorno senza valore per me”.
Come ha reagito vedendo l’omaggio che Mertens le aveva fatto?
“Confesso che sono rimasta senza parole, non me lo aspettavo proprio. Nella mia lettera non avevo chiesto nulla, era solo un pensiero che desideravo gli arrivasse, senza nulla a pretendere. Leggere il suo biglietto a me dedicato mi ha commosso. L’ho fissato per ore con occhi sognanti e continuo a farlo. In mezzo a tante mail hanno letto proprio la mia e lui ha deciso di omaggiarmi pur non essendo tifosa del Napoli. È un onore che conserverò per sempre.”
Spera possa vincere lo scudetto il suo idolo?
“Beh così mi mette in difficoltà, motivo per cui ho deciso di mantenere anonima la mia identità. Ad essere sincera auguro al mio Dries di vincere lo scudetto, gioirei insieme a lui. Cosa mi sta facendo dire (sorridendo scherzosamente). Poi chissà, magari a maggio festeggiamo insieme: lo scudetto a Dries e la Serie A a noi.”
Una storia bella, quasi irreale in questo calcio sempre più pazzo. I valori esistono ancora ed è un piacere raccontarli. Il destino ha regalato una fantastica emozione a D. M. Che poi, se ci avete fatto caso, hanno anche le stesse iniziali: D. M.
Il cuore e l’amore non conoscono barriere.
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