Quest’oggi abbiamo avuto modo di fare due chiacchere con Emanuele Troise, ex difensore del Napoli, oggi allenatore del Bologna U17. Queste le sue parole:
Mister, una vittoria per chiudere al meglio il “Beppe Viola”…
“Sì, penso che in queste tre partite abbiamo giocato bene ma, facendo riferimento alle due passate contro la Rappresentativa e contro l’Atalanta, si poteva fare di più. In ogni caso, sono molto soddisfatto dei miei ragazzi: abbiamo dimostrato di saperci fare”.
Come ha vissuto la sua esperienza nel Napoli?
“Per un napoletano giocare con la maglia della squadra della propria città è qualcosa di magico, un grande motivo d’orgoglio. Personalmente, ho vissuto delle grandissime emozioni giocando con la maglia azzurra e ho imparato alcune nozioni che mi sono tornate utili nel prosieguo della carriera d’allenatore”.
Riguardo alla pressione del San Paolo verso i giocatori napoletani?
“Dipende dal soggetto, ciò che credo è che un napoletano deve giocare nel Napoli se possiede una certa maturità. Napoli è una piazza molto esigente, la gente è calorosa, quindi è logico che ci sia una certa pressione”.
Su Insigne?
“Lorenzo sta attraversando un grande momento e sta acquisendo una certa maturità che lo porterà ad arrivare a grandi livelli. Penso che lui potrà diventare ciò che Totti è per la Roma o ciò che è stato Del Piero per la Juventus”.
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