FOTO – Il Presidente De Laurentiis consegna il pallone della tripletta a De Guzman

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La scena è tutta per lui, è lui l’eroe del giorno: Jonathan De Guzman, il ritorno. Acquisto last minute per la società partenopea, il centrocampista ex Swansea arriva per convincere gli scettici, per chi sognava Mascherano, per chi immaginava tinta di azzurro la folta chioma di Marouane Fellaini. C’è chi ne applaude l’acquisto e chi invece non lo conosce, ma undici giorni dopo farà esultare tutto il popolo azzurro. Undici giorni e 95 minuti dopo per la precisione, quando, sostituendo Hamsik, sigla il gol vittoria contro il Genoa a Marassi. Poi il buio. Cinque presenze in campionato e tre in Europa League sono un bottino di tutto rispetto. Ma il centrocampista canadese non riesce ad incidere. Chi lo ha visto? Erano in molti a chiederselo, fino a pochi giorni fa.

I tifosi e i giornalisti ci speravano: contro lo Young Boys per dare spazio anche a chi spazio non ne ha. E quando, dopo un primo tempo sofferto per gli ospiti, le speranze azzurre si stavano affievolendo… Arriva quel cross. Imprevedibile. Velenoso. Vuoi un pizzico di fortuna, perché la fortuna aiuta chi non si arrende mai. Rete, e lo stadio si scatena. Non finisce qui: 20′ del secondo tempo, azione personale di Zapata che riesce a pescare De Guzman, rete! Sono due, il centrocampista azzurro è scatenato. Venti minuti dopo la favola diventa gloria. Pasticcia la difesa svizzera, ancora De Guzman caparbio con un tocco sotto porta. Ed è il tris. Il pallone è tutto per lui. Per ricominciare. Il Napoli si gode il primo posto nel girone grazie alle reti di chi, dopo la festa di Genova, era finito nel “Salone dei Rifiutati”. Ma questo posto nel calcio non esiste. Perchè se combatti fino alla fine non sarai mai rifiutato.

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