Importanti dichiarazioni quelle rilasciate ai microfoni di Canale 21 da parte di Dries Mertens. In primis il folletto belga ha difeso Maurizio Sarri: “Senza il Mister non saremmo dove siamo adesso. Grazie a lui giocatori normali sono diventati dei fuoriclasse“. In seguito l’attaccante azzurro si è soffermato sulla difficile condizione della squadra: “È in momenti come questo che si vede la forza di un gruppo. Le partite sono tante e non puoi vincerle tutte, puoi solo allenarti duro e continuare. Qualunque squadra può vivere una fase negativa, ma noi siamo ancora lì: si parlerà alla fine“. Mertens si è aperto a 360° nell’intervista a cura di Titti Improta, passando da alcuni retroscena dello spogliatoio, alla cucina partenopea e alla vita in città, fino a dire la sua riguardo le differenze tra il calcio italiano e quello belga: “Sono tipi di calcio diversi, mi piace qua. Mi sono da subito sentito a casa. Dispiace per la disfatta ai Mondiali dell’Italia, che si è trovata davanti un avversario molto forte come la Spagna. Il calcio belga è in continua crescita, sforna nuovi talenti tutti i giorni“.
