Spalletti: “Roma squadra top, ma i ragazzi sono pronti. Non pensiamo alla quota Scudetto!”. Poi gli auguri a Mourinho

Spalletti - allenamento Dimaro 2022
Luciano Spalletti - Fonte foto SSC NAPOLI

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, sta per parlare in conferenza stampa e presentare la gara di domani sera tra Napoli e Roma: qui potrete seguire la diretta testuale delle sue parole.

“Finisco facendo gli auguri a Mourinho per il suo compleanno, 60 anni, anche se ci sono rimasto male che non mi ha invitato alla sua festa, perchè gli avrei portato un bel regalino, ma comunque, complimenti a Josè, che rende il calcio un grande sport e sempre più attrattivo”.

Cosa può dare Gollini a voi, in un reparto dove si sta consacrando Meret?
“Lui è un portiere forte, anche se nella sua carriera ha avuto qualche basso perché da titolare dell’Atalanta è andato in altre squadre a fare il dodicesimo: lui deve solo stare tranquillo, lavorare, ritrovare le sue capacità perché è un portiere fisico e con delle ottime qualità“.

Chi è migliorato di più tra Mario Rui, Kvara, Osimhen, Di Lorenzo e Kim?
Sono migliorati Rrahmani, Lobotka, Lozano e Politano stanno facendo il loro, Zielinski ci dà qualità, come Elmas, che sta crescendo e ci dà una mano durante la partita. Sono contento di tutti loro”

Quest’estate la Roma era considerata più forte. Serve a capire che le griglie estive non tengono conto del lavoro?
“Noi non ci siamo mai sentiti più deboli di nessuno e la società, insieme a noi, si è posta l’obiettivo di migliorare il risultato dell’anno scorso: poi la società ci ha dato gli obiettivi per la stagione, per fare si che i tifosi si innamorino; poi siamo partiti e durante il viaggio abbiamo continuato a lavorare, e anche se abbiamo visto tanti panorami bellissimi, abbiamo pensato solo alla strada da fare. Per cui bravi i ragazzi a non farsi distrarre dal lavoro, anche perché se si levano gli occhi della strada si rischia di fare l’incidente come è capitato a me”

La Roma ha subito goal solo contro il Milan e mette in difficoltà gli avversari. Domani ci vorrà pazienza nell’affrontare la gara?
“Domani ci vorrà pazienza, perché se perdiamo troppi palloni sulla trequarti, se la facciamo girare poco, poi dovremmo correre di più per riprenderla: dunque, dobbiamo essere pazienti per evitare di perdere palloni, anche se qualche palla sarà persa, ma è inevitabile”.

Questa gara sarebbe da definire “da sola”. Ma ora, con il vantaggio, quanto è difficile lavorare sulla testa?
E’ facile, perché, siccome abbiamo questo vantaggio, i ragazzi sanno che cosa fare. Per cui non corriamo il rischio di essere meno esigenti con noi stessi, poi, se qualcuno si lascia cullare, appena vedrà Mourinho e la Roma ritornerà sul pezzo, perché si affronta una squadra top, con giocatori e allenatore top, e se non sei al massimo si potrebbe fare una brutta figura”.

Nel match di andata Politano fu fondamentale. Che ha detto ai ragazzi e che farà per evitare che Mourinho blocchi i giocatori?
Allora dobbiamo evitare che Lobotka sia oscurato da Pellegrini. Noi dobbiamo stare attenti, perché hanno giocatori come Pellegini o Dybala, bravi a tirare sia da fuori che a imbucare per Abraham o altri. Domani dobbiamo stare attenti, perché se perdiamo la palla dovremmo difendere nella nostra area, bassi più del solito. Se vedete i goal della Roma a La Spezia, hanno segnato con due verticalizzazioni partendo dal loro portiere. Domani è un match diverso rispetto all’andata perché è il girone di ritorno e loro hanno mantenuto quell’assetto lì, sanno attaccare gli spazi e forse sono anche più in condizione rispetto all’andata, per cui saranno ancora più precisi”.

Domani affronterà la Roma. Totti ha detto che vorrebbe parlare con lei, è la stessa cosa per lei?
“Certo. Se Totti ha il piacere di parlare con me, perchè non dovrei parlare con lui?”

La Roma è pericolosa sulle palle inattive. Come le ha preparate?
Loro sanno avere vantaggi da tutte le situazioni, e sappiamo che grazie alla loro fisicità sanno sfruttare le palle inattive, considerando che Mourinho ha ottenuto risultati in maniera pratica, sfruttando qualsiasi aspetto delle partite. Come loro ci studieranno, noi studiamo loro e cercheremo di farci trovare pronti”

Quale è la quota Scudetto? Da ora in poi ci sarà una gara a settimana prima della Champions: lei farà crescere il minutaggio di altri giocatori?
“Non lo so a quanto sarà la quota Scudetto, sarebbe un’ipotesi dirlo, parlerei al condizionale e non è il mio modo di parlare. Ci bastano 45 punti per vincere il campionato? Non lo so, non voglio fare questi calcoli, non ero bravo in matematica. Io penso che domani, se vinciamo, arriviamo a 53 e faccio solo questo calcolo. Poi sul minutaggio di chi non gioca, chi sta fuori giocherà una partitella con la Primavera lunedì, come facciamo sempre, anzi delle volte giochiamo con un uomo in meno contro la Primavera: così cresceranno di minutaggio coloro che non giocheranno”

Che Roma si aspetta domani? Remissiva o arrembante?
Mi aspetto una Roma con grandi giocatori, allenata da un tecnico pratico, che sa far capire alla sua squadra come affrontare la partita: loro hanno giocatori di gamba, che sanno andare negli spazi, e poi hanno Dybala che sa sfruttare le gambe dei compagni, dunque, se saremo in controllo della gara, non dobbiamo commettere leggerezza, perchè se vanno in transizione bisogna difendersi basso: loro sanno correre dove va la palla e anche dietro la palla, sanno leggere gli episodi, sanno essere determinanti in certe circostanze. Domani dobbiamo essere equilibrati, cercando di fare la partita ma essendo pronti ad evitare le loro ripartenze”.

Con 12 punti di vantaggio sulla seconda lei che fa?
Si complimenta con i giocatori per la vittoria di Salerno, un derby impegnativo, che è una sfida tosta, dura da sbloccare e da interpretare, dato che ieri la Salernitana ha vinto. Poi, siccome i risultati degli altri non dipendono da noi, dobbiamo stare sul pezzo, continuare a lavorare, dobbiamo essere attenti, concentrati sui dettagli, senza pensare alla meta, allo Scudetto, ma pensando all’allenamento quotidiano senza guardare troppo in là. Bisogna focalizzarsi su questa cosa qui e assicurarsi che qualcuno non sia troppo leggero, perché ci vuole leggerezza nel calcio, mai abbassando l’attenzione”.

Oggi Dotto ha scritto che “Spalletti ama i giocatori perchè sono suoi e perchè lottano insieme e che tiene alla loro felicità”. E’ giusto?
E’ stato bravo. Devo ancora leggere il pezzo, ma sentire queste parole mi fa piacere”.

Che tipo di ciclista è il Napoli? E nel girone di ritorno dovrete pensare solo a pedalare o guarderete anche la distanza con gli altri?
Il Napoli è un ciclista che sa di dover duellare con gli altri ciclisti, che sono anche più forti, e allora non si dovrà mai sedere perché da seduto si spinge con meno forza e con meno velocità”.

Che cosa differenzia questa gara dalle altre?
“In pochissime cose, perché qualsiasi gara è difficile, questa lo sarà un po’ di più perché la Roma è una delle squadre del famoso condominio, dunque è uno scontro diretto perché la Roma lotta per le prime posizioni e poi sarà una gara gustosa dal punto di vista tattico, dal punto di vista dei duelli e portare a casa 3 punti sarebbe comodo”

Inizia la conferenza

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