Lazio, la resa di Inzaghi : “Addio alla Champions, puntiamo all’Europa League dal campionato o dalla coppa Italia”

Simone Inzaghi ha commentato il k.o. casalingo della Lazio contro l’Atalanta ai microfoni di Sky Sport: “Penso che sia stata una buona partita, è stata giocata a buoni ritmi, poi purtroppo abbiamo commesso un errore individuale troppo importante sul secondo e sul terzo gol e la partita si è decisa lì. Può succedere di sbagliare, dopo il due a uno ci siamo disuniti e l’Atalanta è stata bravissima. Dopo il nostro gol abbiamo sbagliato un paio di ripartenze, poi c’è stato il tiro sbagliato di Freuler su cui è stato bravo Zapata, sono stati più decisi sugli episodi. Fine delle speranze Champions? Penso di sì, dobbiamo fare la corsa per rimanere in Europa che può passare dalla Coppa Italia o arrivando settimi, abbiamo lo scontro diretto con il Torino, l’obiettivo è che l’Europa non passi solo dalla Coppa Italia ma anche dal campionato. Penso ci arriveremo, abbiamo due strade, due punti di distacco da Toro e Milan anche se i rossoneri hanno una gara in meno con due punti a disposizione è una cosa che si può fare. Una squadra come la nostra deve centrare un posto UEFA, siamo rammaricati per la sconfitta ma dobbiamo guardare subito a cosa ci prospetta il campionato, sabato ci sarà il Cagliari e poi la finale con l’Atalanta”.

“Abbiamo approcciato bene la partita, siamo andati in vantaggio ma una volta acquisito il vantaggio dovevamo fare di più, in queste partire non basta il compitino. L’Atalanta è stata lucida nei momenti chiave, tutte le volte che commettiamo errori individuali paghiamo a caro prezzo. La partita è stata aperta, eravamo sull’uno a uno con buone parate di Gollini e piche di Strakosha. Nel secondo tempo abbiamo commesso errori che non puoi permetterti. Bisognava mantenere la lucidità perché le partite sono lunghe e a volte si decidono nei minuti finali. Wallace? Ho parlato di errori individuali che sono stati commessi anche prima sull’uno a zero in un paio di ripartenze che dovevamo gestire meglio. Lui si è infortunato sul campo, ha fatto bene a Genova e si è allenato bene in settimana, quando dovevo fare il cambio ho preferito togliere Bastos che era ammonito. Oggi è capitato a lui ma poteva capitare a un altro giocatore, questi errori non devono accadere”.

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