L’Analisi – Prova di fuga e il timore dei nemici

In attesa del derby di Milano, il Napoli si gode un primato intaccabile e cinque punti di meritato vantaggio sulle avversarie.

Prime prove di fuga per il Napoli ma dopo otto giornate è forse presto….o no? Se l’Inter dovesse vincere il derby oggi la prossima settimana ci sarebbe lo scontro diretto contro i nerazzurri con soli due punti di vantaggio e non i cinque attuali. Certo è che la Juventus resta la principale avversaria degli azzurri e tenerla a cinque punti in questo momento è certamente un vantaggio. Il regalo di Immobile del pomeriggio ha dato linfa al Napoli che non ha mostrato come in passato il braccino del tennista ma ha messo il piede sull’acceleratore per approfittare del passo falso della Vecchia Signora . Nulla è fatto come dicono in coro gli azzurri. Ci sono altre 30 partite e di certo non si chiude oggi il campionato. Sta di fatto però che le due vittorie a Roma, come lo scorso anno, mettono quantomeno gli azzurri un gradino sopra due dirette concorrenti. Sono vittorie che valgono doppio queste e mettono un solco importante in classifica.
Ieri il Napoli ha avuto ancora di più consapevolezza della sua forza. Sia per come ha gestito la gara, sia per come gli avversari hanno pensato inizialmente più a chiudere gli spazi e ad arginare le fonti di gioco del Napoli piuttosto che offendere. Si è creato, come anche detto dal tecnico giallorosso Di Francesco, un timore reverenziale verso la squadra di Sarri.
Il gioco azzurro è il dodicesimo uomo immarcabile dagli avversari e fa partire il Napoli da una situazione psicologica di notevole vantaggio. Oltre a questo quello che è emerso ieri è stato il carattere e la determinazione di questo gruppo. Il Napoli ha imparato a vincere anche gestendo la gara. Vittorie di misura come queste non erano nel DNA di una squadra che fino ad oggi ha segnato almeno tre gol a partita. Ieri forse ne avrebbe potuti fare altrettanti ma ha saputo gestire forze fisiche e mentali anche in vista di una settimana importante.

Il Napoli corre tanto ma meglio degli avversari. Insigne segna e recupera palloni allo stesso tempo così come gli altri attaccanti. Un difesa che parte dall’attacco e che sta diventando sempre di più un valore aggiunto. Non solo Albiol e Koulibaly alzano un muro davanti a Reina, ma il trio d’attacco accorcia e rende il pressing degli azzurri asfissiante per qualunque avversario. Vedere la linea difensiva della squadra di Sarri a centrocampo non può non mettere in soggezione qualunque avversario che si sente schiacciato nella propria metà campo.
Sarà anche un caso ma questo modo di giocare sta premiando il Napoli è lo sta mettendo alla ribalta del calcio europeo. Gli azzurri infatti sono l’unica squadra nei principali campionati europei a guidare la classifica a punteggio pieno. Altro piccolo piacevole record in cascina per Sarri e suoi ragazzi.

Il Napoli è sempre più consapevole della propria forza ma ha ben chiaro il cammino che la aspetta. Nonostante il timore reverenziale degli avversari, nessuno regalerà nulla agli azzurri e ci sarà da stare con gli occhi aperti fino alla fine. E adesso la Champions. Uno sfizio e uno spettacolo imperdibile per i colori azzurri. Sarri contro Guardiola, divertimento assicurato.

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