Cannavaro: “Finale perfetto sarebbe Campionato al Napoli e Champions all’Inter. Se Conte resta? Non so…”

Udinese, Fabio Cannavaro sarà il prossimo allenatore

Fabio Cannavaro ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato anche del Napoli: In questi venti giorni cosa potrà accadere in A? “Certi successi alimentano l’autostima e Simone non mollerà. Però Antonio non l’aspetterà, se lo andrà a prendere. È arrivato primo con il lavoro e con la sua strategia”. Il discorso sullo spettacolo coinvolge anche lui “E mi viene da ridere quando sento dire: però come gioca? È primo, sta a 7 punti dallo scudetto: io non parlerò di miracolo, perché ho sempre sostenuto che l’organico era di livello alto, ma siamo, come dice lui, dinnanzi a un prodigio”. È napoletano, bandiera del Parma ed ex interista: al bar sport si sospetta che il “Tardini” possa diventare lo stadio del passaggio di consegna “Il finale perfetto sarebbe titolo al Napoli e Champions all’Inter. Per la serie: gli italiani sono i migliori. Inzaghi e Conte stanno lasciando una traccia. Però so quanto il calcio sappia essere bastardo. Ho vinto una Liga con la remuntada e perso un Europeo all’ultimo secondo .Per me, comunque, si arriva all’ultima giornata”. Quante richieste di biglietti ha avuto? “Boh, non riesco a contarli, non potrò esaudirli. Io non ci andrò a vederla, meglio il divano”. Due uomini-simbolo per il finale di stagione? “Il Napoli s’è portato appresso un bell’impianto dello scudetto di due anni fa: Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Olivera, Politano, Meret, Rrahmani non ce li hanno gli altri. E Antonio è stato bravissimo a cucire l’abito su misura a McTominay. Inzaghi ha un organico super, con il Verona ha potuto cambiarli tutti, e un’organizzazione. Poi ci mettete Çalhanoglu, Barella, Lautaro, chi volete, e finite sempre per pescar bene. Ma Thuram è una bellezza: ha margini di miglioramento, lui con suo fratello Khéphren. Ci sta: figli di tale padre! Ma io a Lilian ho detto la stessa cosa che gli ha rimproverato Capello: perché hai fatto solo due figli?”. Di Inzaghi cosa apprezza? “A me non piace stare basso, faccio fatica, preferisco la pressione alta e lui ha trovato la via di mezzo. E poi ha saputo sopportare gli attacchi”. Conte è suo amico “Non mi lascio condizionare. È stato bravissimo a fungere da uomo-guida in un periodo delicatissimo. Ha ricostruito con calciatori di qualità che avevano vinto e aggiungendo con le sue conoscenze. Ha saputo gestire la società, mica semplice. E al fianco ha avuto Lele Oriali, un gigante che sa di calcio”. Secondo Cannavaro, Conte resta o va via? “Lanciamo una monetina in aria. Però la certezza che rimanga non ce l’ho. A meno che non facciano un mercato da 300 milioni. E comunque vincere e andare è una scelta. A volte una filosofia tipicamente dei club italiani, che decidono poi di puntare sugli stranieri… Non tiro l’acqua al mio mulino, ma ditemi perché Grosso e Pippo Inzaghi, che hanno dominato in B, non dovrebbero avere chance forti anche in A?”. A proposito, chi le è piaciuto oltre a Inzaghi e a Conte? “Baroni, alla Lazio. Mi ha divertito e sa comunicare, in un ambiente per niente facile”. Curiosità: le avessero venduto Kvara a gennaio? “Avrei fatto “burdell”….Traduco?”.

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