Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli ai tempi di Diego Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli di Antonio Conte ai microfoni de Il Mattino. L’ex difensore si è focalizzato in particolare sulla lotta scudetto, di cui a suo dire il Napoli deve far parte, e su altri aspetti del Napoli 24/25. Ecco le sue parole:
Questo avvio convincente è merito di Conte, della campagna acquisti, di un maggiore equilibrio del campionato o di cosa? “Un po’ di tutti. Dello staff, del presidente che è stato generoso nel prendere giocatori importanti, del ds Manna bravo ad ingaggiarli. Ma anche il completamento dello staff con figure che non c’erano in passato e che sono assolutamente importanti”.
Chi in particolare? “Penso a Oriali che è fondamentale nel tenere lo spogliatoio sotto controllo e fare da collante tra il tecnico e i giocatori. Penso a un collaboratore come Sandreani e anche ai match analyst Gianluca Conte e Maiuri”.
Le candidate allo scudetto? “Inter e Napoli su tutte. Vedo un po’ più in basso il Milan e la Juve. Dirò di più. Il Napoli può e deve ambire non soltanto alla Champions, ma anche allo scudetto. Ha tanti giocatori importanti, tante soluzioni e tanta qualità. Bisogna riconoscere che a Conte è stata data una rosa importante per lottare per il vertice”.
Dovesse rivedersi in un giocatore di oggi del Napoli chi indicherebbe?
“Buongiorno. Anzi, il parallelo mi onora. Parliamo di un calciatore completo, bravo, con piedi di qualità. Sempre attento e concentrato. Tra i valori aggiunti del Napoli c’è anche Buongiorno. E credo che senza di lui qualche problemino lo si potrebbe avere in difesa”.