Il big match del sabato pomeriggio tra Juve e Napoli è terminato sullo 0-0, ma le cose sarebbero potute andare diversamente. A condizionare la gara e forse anche il risultato è stata una scelta dell’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma che al minuto 57 ha lasciato proseguire il gioco dopo un presunto retropassaggio di Olivera verso Caprile, che ha raccolto la sfera con le mani. Secondo il regolamento di Serie A “Il portiere non può prendere con le mani un eventuale retropassaggio da parte di un proprio compagno di squadra” e nel caso in cui ciò non venisse rispettato, la sanzione che il giudice di gara ha l’obbligo di imporre è una punizione a due all’interno dell’area di rigore. Secondo il giudizio di Doveri, il passaggio di Olivera non sarebbe stato quindi intenzionale e di conseguenza si sarebbe trattato di un tocco fortuito e non sanzionabile.
A commentare la sua scelta il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani, il quale ha utilizzato parole dure nei confronti dell’arbitro: “Il retropassaggio di Oliveira era chiaramente da sanzionare con punizione a due in area. Spiace che a Doveri sia mancato il coraggio di assegnare la punizione in favore della Juve. Perché ha visto, non si tratta di errore tecnico, ma semplicemente di mancanza di attributi”.