Mattia Grassani, avvocato della Ssc Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, dove ha chiarito i dubbi sulle vicende legali che hanno coinvolto la società negli ultimi tempi.
“Dopo che il Collegio Arbitrale si era pronunciato condannando Hysaj, quest’ultimo aveva impugnato il lodo arbitrale, ma il Tribunale di Napoli ha respinto l’impugnazione e Hysaj dovrà versare 40 mila euro al Napoli. Maksimovic? Non ha impugnato il lodo che lo condannava a pagare 28,5 mila euro e ha provveduto all’adempimento. Allan? È quello colpito dalla sanzione pecunaria maggiore, 170 mila euro, e ha impugnato il lodo arbitrale. Nelle prossime settimane è attesa la sentenza, ne daremo quando sarà stata notificata la decisione del Tribunale di Napoli”.
“Maglie con l’immagine di Maradona? Teniamo presente che quello che si è saputo finora è frutto di stralci di una sentenza che è molto articolata, secondo quanto mi dicono dal Palazzo di Giustizia di Napoli. La controversia ha riguardato l’amministratore giudiziario dell’eredità Diego Armando Maradona, Sebastian Jorge Baglietto, che ha mosso ricorso contro Stefano Ceci perché lo riteneva sfornito dei diritti per utilizzare l’immagine di Maradona. Il Tribunale ha ritenuto che Ceci e la sua società non potessero continuare a utilizzare l’immagine, il nome, qualunque segno distintivo riconducibile a Maradona per un recesso del signor Baglietto. La concessione che era di 15 anni più 10 rinnovabili era venuto meno. Il Tribunale di Napoli ha dunque inibito la possibilità di utilizzare. Da questo momento in poi chiunque utilizzasse immagini privative provenienti da Ceci lo farebbe a suo rischio e pericolo. Il Tribunale dice che il Napoli in questa vicenda è soggetto terzo di buona fede. Il Napoli dunque in buona fede ha negoziato l’utilizzo dell’immagine di Diego con Ceci. Ora o bisognerà attendere la conclusione di questo procedimento o trattare direttamente con Baglietto”.
“Kim e la clausola per l’estero? Io non mi pronuncio mai su operazioni ancora pendenti, però gennaio è un mese assolutamente anticipatorio per poter esercitare la clausola”.