La questione SuperLega è nata e conclusa in almeno due giorni: il progetto si è sciolto come neve al sole e i club fondatori hanno fatto fatica a sopportare le pressioni di Fifa, Uefa, dei campionati nazionali e dei vari tifosi.
Ma, uno dei fondatori, nonche il presidente della SuperLega, Florentino Perez, ha smentito le ultime notizie che vedono una rinuncia di diversi club alla competizione. Il presidente del Real ha parlato ai microfoni di Cadena Ser e ha fatto il punto:
“Noi non vogliamo toccare i campionati nazionali, noi siamo contro il format attuale della Champions League. Lo riteniamo obsoleto e diventa interessante solo dai quarti, mentre con questa competizione le grandi partite ci saranno dall’inizio della stagione. Comunque sono sorpreso da parte del comportamento aggressivo di UEFA e FIFA: noi eravamo pronti al dialogo e ci hanno trattato come assassini dello sport”.
Poi, sulle rinunce ha precisato:
“Leggo tante inesattezze, ma voglio chiarire che nessun club ha rinunciato: infatti, c’è una clausola e un indennizzo da pagare in caso di fuoriuscita e nessuno l’ha esercitata. Sento dire che il Milan e la Juventus siano uscite, ma non è assolutamente vero”.
Insomma, il caso SuperLiga resta al centro della discussione.
