Agostinelli: “Non serve esaltarsi con un 6-0 se poi perdi a Verona”

Fonte foto: SSC Napoli

L’ex allenatore Andrea Agostinelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, soffermando sulle situazioni in casa Napoli: “Con il 4-3-3 hai un centrocampista che gioca davanti alla difesa, nella zona nevralgica del campo bisogno. Ti dà un equilibrio maggiore e aiuta la squadra con o senza palla. Il primo gol preso a Verona dove due giocatori sono liberi sul secondo palo, dove non c’è stata copertura è inconcepibile. Non c’è stata la volontà di fare quel sacrificio necessario. Ogni volta che doveva esserci la partita della svolta alla fine è arrivata non solo una delusione, ma addirittura una doppia delusione. Mi viene in mente la partita con l’Inter che era una partita che sembrava di poter vincere e proiettarsi verso lo Scudetto ma poi alla fine l’hai persa. Contro la Lazio è una partita in cui il Napoli praticamente non è sceso in campo. Contro la Juventus poteva essere la partita della svolta, la partita che ti può regalare un trofeo, la partita in cui il Napoli può impreziosire anche una stagione e invece la perdi. Poi contro il Verona è arrivata una sconfitta meritatissima, è una squadra che non sa reagire quando prende un cazzotto. Bisogna imparare a vincere anche le partite brutte e sporche e non solo esaltarsi quando arrivano i 6-0”.

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