Queste le dichiarazioni del capitano Lorenzo Insigne al termine del match tra Napoli e Spezia ai microfoni di Dazn: “Non so cosa sia successo. È mancata la cattiveria sotto porta, solo io ne ho tirati 5 e potevo fare molto di più perché dovrei essere io a trascinare i miei compagni. Non ci sono riuscito e sono molto dispiaciuto”.
Come potete essere più cattivi agonisticamente? – “Ci si allena a non buttarsi giù. Dopo una prestazione così puoi abbatterti e non ti rialzi più, ma noi dobbiamo guardare avanti, restare concentrati e pensare alla partita difficile a Udine. Dobbiamo prepararla al meglio già da domani per essere pronti. Io sono concentrato, ma sono dispiaciuto perché potevo fare di più. Buttando la palla dentro avrei aiutato la mia squadra, quando non ci riesco sto male perché il mister e i miei compagni si aspettano tanto da me. Non riesco a guardare la prestazione, penso solo al risultato perché potevo e dovevo fare di più”.
Sulle sue responsabilità – “C’è stata un po’ di sfortuna, gli errori ci stanno e non abbiamo perso per quello. Potevamo stare fino a domani e la palla non sarebbe entrata, anche alla fine potevamo fare gol con tante occasioni. Ora prepariamo al meglio la partita con l’Udinese”.
Gattuso vi ha parlato? – “Il mister come in ogni partita ci sprona e ci carica. Sappiamo che non è contento del risultato, ma ci ha caricato e ora dobbiamo stare più uniti che mai”.
