De Nicola: “Il mio Napoli era un altro! Sugli infortuni di Lozano, Koulibaly e Osimhen…”

L’ex medico sociale della squadra partenopea, Alfonso De Nicola, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “I Tirapietre”trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Amore Campania e si è soffermato sull’analisi delle condizioni di alcuni calciatori: “Ho visto Kalidou e ho pensato non fosse grave, perché ha continuato e pensavo ad una piccola contusione. I tempi di recupero dopo la distrazione muscolare sono lunghi, se è il retto femorale serve anche un mese e mezzo prima di rientrare. Lozano? Solo un trauma contusivo, molto doloroso, ma in dieci massimo quindici giorni dovrebbe recuperare. Il suo recupero sarà abbastanza breve, quando c’è la lesione è diverso, bisogna aspettare si ripari il tessuto”.

Su Osimhen – “Non so quanti giorni sono passati realmente, ma la cosa più importante è la precisione della diagnosi, solo allora si può fare una previsione dei tempi di recupero. Serve certezza e precisione, altrimenti si fa dura e si resta sempre sul vago. Io ho sempre cercato di essere chiaro coi giornalisti, mi rendo conto che non è un lavoro facile”.

Parlando del suo passato a Napoli  “Quando io era al Napoli, avevamo Cavani che era un super uomo, ma anche Ghoulam: è uno di quelli che può fare sei partite una dietro l’altra, avevano caratteristiche fisiche e mentali che reggevano. Bisognerebbe essere chiari sui calciatori e sulle caratteristiche fisiche dei singoli elementi. Il momento più felice al Napoli? Quando mi sono divertito a lavorare è stato quando abbiamo vinto con Higuain, con Cavani, da un momento all’altro potevi vincere le partite con i loro gol. Bellissima Napoli-Lazio 4-3, ma pure la vittoria a Torino con gol di Datolo a Torino, che bellezza. Lozano come Lavezzi? Sono simili nella capacità di entrare nelle difese avversarie, il Pocho lo faceva in modo strabiliante. Anche Lozano è bravo, ma non come lui. Aveva rabbia interiore, grinta straordinaria. L’allenatore dell’epoca, Mazzarri, diceva: “Questa squadra è Hamsik, Cavani e Lavezzi, tutti hanno capito che sono i più importanti del Napoli. Vittoria a Cagliari? Bellissima, un altro grande periodo in azzurro, come il gol di Lavezzi da terra contro il Milan. L’altra cosa bella quando il Napoli vinse ai rigori contro la Juventus in Supercoppa, la preparazione non fu affatto facile”.

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