Gennaro Gattuso, intervistato ai microfoni di DAZN, ha parlato a margine della vittoria del Napoli per 2-0 sul Sassuolo. Queste le sue parole: “I giocatori non hanno fatto il loro dovere. Abbiamo creato nove palle goal, il primo tempo doveva finire con tre goal di scarto: creiamo tanto e sprechiamo ancora di più. Inoltre subiamo anche troppi goal, ci sta che si possa rischiare qualcosa, ma non così tanto. In ogni caso ho visto una squadra molto diversa da quella del primo tempo di Parma, dove abbiamo fatto veramente pena.
Test per la Champions? No, stiamo giocando ancora il campionato. Goal annullati al Sassuolo? Il fuorigioco fa parte di questo sport, non hanno fatto goal. Per me le 4 reti annullate al Sassuolo non possono essere comparate a quello che abbiamo creato noi. Non si può dire che è stata una partita da 50 e 50, perchè non rispecchia quello che si è visto in campo, altrimenti forse sono io che ho visto un’altra partita.
In cosa dobbiamo migliorare? Bisogna stare in campana per tutti i 95 minuti di gioco, starci con la testa. Io voglio proporre un calcio ‘pensante’, ma so che non è sempre facile palleggiare. Voglio una squadra unita e che si muove in armonia, dobbiamo imparare ad occupare gli spazi nel modo corretto e a far viaggiare la palla più velocemente. Bisogna stare sul pezzo.
Singoli? Fabian ha sbagliato tanto, ma ci può stare, quest’anno abbiamo fatto tre campionati e non è facile. Mario Rui per esempio l’ho lasciato a riposo, anche altri dovranno tirare il fiato. Il centrocampo oggi è stato molto impreciso, sono d’accordo. Demme o Lobotka con il Barça? Sono giocatori diversi, Demme è uno che da più equilibrio, mentre Lobotka è più abile nel palleggio. Sono due giocatori complementari e utili per caratteristiche diverse. Hysaj? Sono contento per la prestazione e per il goal.
Elementi positivi? Abbiamo affrontato una squadra difficile, il Sassuolo ha messo tutti in difficoltà, anche Juve e Inter. Non era facile dopo la partitaccia di Parma, ma i ragazzi hanno riposto bene. E’ anche vero che a tratti abbiamo spento la luce, è un dato di fatto, ma oggi ho visto il veleno nei giocatori, e questo l’ho apprezzato.
Sfida col Barcellona? Possiamo entrare nella storia del Napoli, non è mai arrivato ai quarti di Champions. La città però non ti ‘aiuta’: fa caldo, ci sono il mare e le barche, posti bellissimi come le isole. Qualcuno si è lasciato andare con qualche festa di troppo, si fa fatica a stare a casa, ma adesso bisogna ritornare con i piedi per terra. Non dimentichiamoci che loro hanno uno che prende palla e… beh, il resto lo sapete (ride, ndr)”.
