L’ex attaccante del Napoli, Emanuele Calaiò, è intervenuto a Radio Punto Nuovo per parlare della sfida Napoli–Sassuolo e di Victor Osimhen. Queste le sue parole: “Conosco De Zerbi molto bene dato che, come ricorderete, abbiamo giocato insieme al Napoli. Ha ragione Gattuso quando dice che sarà una sfida spettacolare, non vorrei fare paragoni azzardati ma Sassuolo e Barcellona giocano entrambi con tanto palleggio.
Quando sono andato via da Napoli avevo 26 anni e dovevo giocare dato che ero nel momento migliore della carriera. Reja non mi vedeva bene al fianco di Lavezzi e, per questo motivo, fui ceduto. Sono riuscito nell’obiettivo di fare i miei 40-50 goal in Serie A ma avrei voluto fare molto di più in maglia azzurra.
Milik? Non so se è giusto cederlo. E’ un ottimo attaccante anche per competere in Europa League, se ADL ha intenzione di venderlo avrà già preso un top player in quel ruolo. Osimhen è un punto interrogativo troppo grande. E’ molto giovane e sicuramente può migliorare ma sappiamo tutti che il primo impatto con il calcio italiano è sempre molto complicato. Inoltre con la valutazione importante che è stata fatta, rischia di diventare un caso come Lozano“.
