TicketOne, Bardelli: “Biglietti Barcellona? Abbiamo rimborsato chi l’ha richiesto”

Durante la trasmissione “Si gonfia la rete” in onda sulle frequenze di Radio MarteAmedeo Bardelli, Responsabile dell’Area Sport di TicketOne ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Comunicato Napoli sul rimborso Barcellona? Attualmente è stato effettuato il 78% dei rimborsi, il 22% non ha fatto richiesta ed è rimasto tutto fermo nell’ipotesi che si possa giocare con il pubblico, ma è eccessivamente ottimista. Il rimborso è già stato effettuato a livello tecnico, cioè è stato rimesso alla banca. Ora servono i tempi della banca, sono abbastanza lunghi, variano tra i 20 e i 30 giorni, perciò abbiamo chiesto al Napoli di comunicare così. Di solito però, in media, sono tra i 20 e i 25 giorni. Questo 78% vedrà l’importo speso riapparire sulle proprie carte in questi giorni. A livello tecnico TicketOne ha già fatto tutto in tempi rapidissimi, ogni banca di ciascun utente ci metterà poi il suo tempo tecnico per accreditare il rimborso”.

“Per il prossimo campionato, invece non potrà passare troppo tempo perché ci sono gli Europei da giocare. In riduzione dei costi, peraltro, si potrebbero giocare le partite nei centri sportivi e non negli stadi. Magari per il Napoli saranno giocate a Castel Volturno e non al San Paolo. E’ una cosa che ho sentito in giro. Il centro sportivo è comunque efficiente ed è un’idea assolutamente non malvagia, se i tempi si allungheranno. Napoli-Inter di Coppa Italia? Fino a quando la partita è rinviata non è soggetta a rimborso. Se annullata o giocata a porte chiuse la Società deciderà la modalità di rimborso”.

C’è differenza con Barcellona-Napoli? Molta differenza, sono procedure diverse. La prima è una partita non fiscale. Stai acquistando un biglietto per una partita che si effettua all’estero. Napoli-Inter comporta l’annullamento di tutti i biglietti. Sul web la procedura per il tifoso è semplice, non deve fare nulla, neanche la richiesta. Gli vengono riaccreditati i soldi. Per tutti quelli che hanno comprato dai punti vendita è più macchinoso, perché devono seguire una procedura che comporta l’invio della copia del biglietto su una PEC compilando un modulo da scaricare su web”. 

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