Gargano: “Napoli è casa, i miei figli sono napoletani. Il miglior ricordo a Napoli? Vi racconto”

Walter Gargano, ex azzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli circa le conseguenze dell’emergenza Coronavirus: “Questo è un periodo difficile per tutti, anche in Uruguay è arrivato questo virus. La gente qui continua ad uscire e va in spiaggia e fa finta di niente. Per me Napoli è casa mia. Sono nati i miei figli, sono napoletani e resteranno napoletani”.

Cosa ne pensi della situazione in Italia? – “Ho ancora tanti amici e compagni in città. In questo periodo il mio pensiero va a tutte le persone che non hanno ancora capito l’emergenza. Dobbiamo restare a casa, dobbiamo lavarci le mani, dobbiamo fare le pulizie e fare tutto ciò che ci dicono i virologi e infettivologi”.

Su Hamsik – “Adesso è in Cina. Adesso hanno superato tutto ma mi ha detto che quando è arrivato sembrava un film. È stato chiuso in camera per cinque giorni e gli portavano da mangiare“.

Il miglior ricordo a Napoli – “Quel gol segnato al San Paolo contro la Juve non lo dimenticherò mai, è stato quello che mi è piaciuto di più”.

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