Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Raffaele Di Fusco, ex portiere, che ha parlato della crisi che i partenopei stanno attraversando: “In questa pausa del campionato alcuni giocatori si sono ricaricati: penso ad Insigne, che ha giocato bene ed ha segnato con l’Italia. Evidentemente, quando è in Nazionale gioca in maniera più spensierata. La stagione del Napoli non è finita ma gli obbiettivi sono cambiati: ormai non è più possibile rientrare nella lotta scudetto, mentre in Champions è possibile superare il turno ed arrivare agli ottavi. Napoli è una piazza che conosco bene, dove la pressione è tanta, e quando succedono brutti episodi diventa difficile spiegarli e risolverli davanti ai tifosi: nel caso del ritiro tutte le componenti sono nel torto, ma sembra che la situazione stia rientrando, visto che gira la notizia di un pentimento dei calciatori; ora la palla passa ad Ancelotti, che deve trovare una soluzione. Comunque credo che manchi una persona che possa fare l’intermediario tra squadra e società, un pò il ruolo dell’allenatore in seconda, anche se il fatto che il viceallenatore sia il figlio di Ancelotti crea qualche problema. Milan-Napoli sarà una partita tirata, ma vedo gli azzurri favoriti, sopratutto se giocano come sanno fare”.