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Gomis sui cori contro Koulibaly: “Rimasi impietrito, prima del calciatore c’è l’uomo, servono i fatti”

Il portiere della SPAL, Alfred Gomis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, che riguardano il colosso difensivo azzurro:

Un calciatore rappresentativo del Senegal? Ne dico uno per ruolo, Koulibaly in difesa. Manè e Gueye per gli altri. Chi può diventare un top player? N’Diaye. Sono rimasto impietrito e indignato quando ci sono stati i cori razzisti contro Koulibaly nella gara di San Siro. Prima del calciatore c’è l’uomo. E’ capitato anche a me in passato, ma preferisco non parlarne. Le parole sentite dopo sono belle, come succede ogni volta in questi casi, ma vorrei vedere anche i fatti. Ci sono le autorità competenti per poter prendere delle decisioni, ma a quanto pare questo non avviene mai”.

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