Pippo Inzaghi, tecnico avversario di oggi del Napoli e ex punta di diamante di mister Carlo Ancelotti, ha provato a fare il possibile contro gli azzurri disputando una buona partita, ma ha trovato sulla sua strada un Milik che non lascia nemmeno le briciole. Amareggiato in volto, Pippo Inzaghi risponde alle domande ai microfoni di Sky:
Il Bologna è stato capace di tirare 8-10 volte e di segnare due gol, solo il Milan è riuscito a segnarne due al San Paolo. Resta il rammarico ma anche la convinzione di fare qualcosa di importante nel girone di ritorno? “Grandissimo rammarico, la squadra ha fatto una partita incredibile. Fare quasi lo stesso possesso palla del Napoli, tirare dieci volte, recuperare due volte lo svantaggio con il Napoli che ha giocatori che ti decidono le partite con una giocata è stato straordinario. Probabilmente dovevamo andare due volte in vantaggio. E’ incredibile ciò che ci sta succedendo, ma se la squadra è questa ci si salverà sicuramente. Il risultato è sempre negativo ma io devo guardare anche altro, oggi la squadra è stata quella che piace a me, ha dimostrato di saper combattere”.
Risposta dei giocatori è stata importante anche nei suoi confronti, per i dubbi attorno alla sua posizione in panchina. Vedere la squadra così in campo, con questo carattere, crede sia positivo dal suo punto di vista? “Non sono mai mancati in nessun allenamento, in nessuna partita. E’ chiaro che venivamo da un’annata difficile, dobbiamo ritrovare un po’ di certezze, ma la squadra sta crescendo. Posizione difficile, ma abbiamo tre punti in meno all’Empoli e dobbiamo ripartire da questa sera con la convinzione che sappiamo fare una buona fase difensiva ma sappiamo anche essere pericolosi su calcio piazzato. Oggi abbiamo tenuto testa al Napoli, non sono queste le partite che fanno la differenza ma vedere questo spirito è motivo di grande soddisfazione per me. I ragazzi hanno sempre dato tutto, la società conosce il mio modo di lavorare e spero di poter ricambiare presto l’affetto della gente, della società, con queste partite. Tutti i tifosi del Bologna vedendo queste partite possono essere orgogliosi, anche se è chiaro che la posizione non aiuta ma sono sicuro che con questo spirito ci tireremo fuori”.
Curi molto i dettagli e la squadra ti sta seguendo. Su calcio d’angolo la squadra è micidiale. Nei momenti difficili le squadre prendono ciò che sanno fare e questo l’hai insegnato tu. Questo può rincuorarti o sbaglio? “Si però se guardo la classifica sono un po’ triste. Io devo essere razionale e calmo, è chiaro che stasera c’è un po’ di delusione, ma questa sera hanno visto tutti questa squadra. E’ una squadra che gioca, può tenere testa il possesso palla del Napoli. Quando perdi dispiace, ma se giochi con questo spirito penso che quando incontreremo squadre come Spal, Empoli che sono più alla nostra portata, cambierà nel girone di ritorno”.
Non è facile giocare con questa posizione in classifica a livello mentale. Ma come hai detto tu, oggi vi siete tolti un po’ di timore. La squadra faceva bene una fase, un po’ meno l’altra, ma con oggi vi siete tolti un po’ di insicurezze che avevate? “Si, è vero. Poi oggi non dimentichiamo che abbiamo ritrovato giocatori di personalità che ci sono venuti un po’ a mancare e che per noi sono importanti. Pulgar è tornato a fare Pulgar, ci ha dato geometria in mezzo al campo. Dijks è uno straniero e non è facile catapultarsi in una realtà come la serie A, per lui non è stato facile all’inizio ma lui ha una forza che se sta bene come stasera può darci una grande mano. Ripartiremo da qui”.
Potendo riavvolgere il nastro di questi tre mesi, se potessi cambiare qualcosa cosa cambieresti? “Sapevo che era complicato, pensavo di partire meglio ma non voglio trovare un capo espiatorio. In questo momento tutti noi dobbiamo capire dove possiamo migliorare, la risposta oggi è stata data. La squadra può crederci. Il presidente ha detto che qualcuno arriverà e ci aiuterà a crescere ulteriormente e a maggio secondo me essere salvi, una piazza come Bologna se lo merita. Questa sera spero siano contenti di aver visto una buona squadra che ha tenuto testa al Napoli”.
Come Soriano e Sansone? “Fino ad oggi ho pensato ai giocatori che ho, che oggi hanno disputato una grande partita. Poi da domani ragioneremo con la società, penso che con qualsiasi giocatore che ci può dare una mano, che può fare la differenza sicuramente ci può aiutare. Per cui penso che la società troverà giocatori che possono migliorare il nostro organico come ha detto già il presidente”.
