Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso tragicamente lo scorso 4 marzo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il 5marzo ho accompagnato mia figlia a scuola e sono andata dalla psicologa dell’infanzia. La vita con Vittoria è stata dura, non le ha concesso neanche la meraviglia dei giorni insieme che Davide ed io abbiamo vissuto. La sua serenità dipende dalla mia, so che non devo apparire triste e disperata davanti ai suoi occhi. Lei ha capito che lui non tornerà più, ma lo abbiamo collocato in un luogo immaginario in cui è felice. Adesso non ci dobbiamo far inghiottire da questo vuoto, non so cosa mia abbia dato la forza di trovare la lucidità con cui ho affrontato la mia unica priorità: mia figlia.
Conobbi Davide una sera di settembre 2013. Quella notte mi arrivò il suo primo messaggio, si era fatto dare il numero da un amico. Mi ha scritto ogni giorno, per un mese. In una scatola ho tutte le nostre chat del primo periodo. Se oggi penso che mia figlia un giorno potrà leggere tutte le chat con le tecniche di seduzione del padre, mi viene da sorridere. Non posso accettare che sia andato via così, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi insieme.
Davide era un ragazzo dall’animo gentile, era un uomo curioso e allegro. Leggeva molto e gli piaceva scoprire quello che non sapeva. Il mio desiderio più grande è quello di poter rivivere la passione che ho condiviso con lui e che abbiamo subito voluto trasmettere a nostra figlia: viaggiare in posti magnifici dove si possono conoscere culture e profumi diversi”.
