“Partita del cuore” a Torre Annunziata, presenti Gigio Donnarumma, Immobile e l’arbitro Marco Guida. Oggi vince la solidarietà nello sport

Giornata di vera solidarietà nello sport quella andata in scena allo stadio “Alfredo Giraud” di Torre Annunziata, dove si è disputata la “partita del cuore”, un quadrangolare tra le rappresentative dei veterinari e dei docenti, dei Licei “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata, “Tito Lucrezio Caro” di Castellammare di Stabia e “Leonardo da Vinci” di Poggiomarino.

I ragazzi delle rispettive scuole hanno incitato i propri compagni, ma l’intento della giornata, come detto dal professor Agostino Mercurio, uno degli organizzatori dell’evento, non è il semplice dare quattro calci ad un pallone, ma la convinzione che, nel loro piccolo, gli alunni possono davvero contribuire per rendere lo sport più sicuro.

L’evento, infatti, è servito ad ottenere fondi nell’ambito della campagna “Mettiamoci il cuore. Un defibrillatore per la vita!” promossa da Telethon e gli alunni, con la vendita dei biglietti, sono riusciti a raccogliere ben 1350 euro. Una cifra importante, considerando che non si verificano raramente morti mentre si pratica sport.

E’ quanto dichiarato da Ciro Immobile, atleta tanto caro alla città torrese, ora in forza al Siviglia, accorso alla kermesse: “Ringrazio gli organizzatori dell’invito, ritengo che questa iniziativa sia davvero importante. Nella mia carriera ho avuto modo, purtroppo, di assistere ad un episodio spiacevole in campo, la scomparsa di Piermario Morosini (durante Pescara-Livorno del 2012, nei trascorsi di Immobile in serie B, ndr) e penso che una manifestazione simile possa davvero aiutare a salvare tante vite”.

Tra gli altri ospiti accorsi anche l’arbitro internazionale Marco Guida e i due portieri Gianluigi e Antonio Donnarumma, rispettivamente in forza a Milan e Genoa. Testimonianza, ancor più forte, di quanto gli intenti benefici sappiano toccare il cuore di personalità importanti che, da così lontane che sembrano, sanno rendersi vicine e disponibili.

L’organizzazione dell’evento è stato frutto di una sinergia tra varie istituzioni scolastiche, nella figura del preside del liceo Pitagora Benito Capossela e lo staff del dipartimento di Scienze Motorie, pubbliche (la Misericordia, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) e anche imprenditoriali (Givova).
Un vero atto d’amore per salvaguardare proprio ciò da cui questo sentimento nasce.

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