Oggetto misterioso della rosa del Napoli 2015/16, Juan Camilo Zuniga, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano colombiano “El Tiempo”. Parole del laterale Cafeteros che faranno discutere specialmente per quel “Si no estoy jugando, no es por culpa mia” attraverso il quale ha voluto spiegare le sue ragioni sul mancato impiego da parte di Benitez prima e Sarri poi.
“Voglio dire che io sto bene grazie a Dio ed è questo ciò che conta, rivela Zuniga, mi sto allenando ma non sono considerato dallo staff tecnico e dal club. Non capisco, fisicamente sto bene. E’ molto strano ciò che sta accadendo, non vengo nemmeno convocato ma credo che il problema sia il Napoli e non l’allenatore perché Sarri è arrivato da pochissimo”.
Hai parlato con qualcuno? “Ho parlato con Giuntoli, lui sta attendendo il mercato di gennaio e oramai anche io… E’ strano non farmi giocare perché sarebbe anche più facile vendermi. Fiorentina? Ci sono diversi club che mi seguono, sono felice di star bene e aver superato l’infortunio. Vorrei solo che mi fosse concessa un’occasione, per ora continuerò al allenarmi e lascio tutto nelle mani di Dio”.
Come stai emotivamente? “Quando sei infortunato è diverso perchè pensi ‘ho sei mesi di lavoro per recuperare’. Ma quando stai bene, ti alleni bene e sai che si puoi dare una mano alla squadra ti dà rabbia non poter fare ciò che più ti piace. Devo essere molto forte con la testa, altrimenti puoi prendere decisioni di ti puoi pentire. Oramai passo le giornate allenandomi e stando con la mia famiglia, provo a vivere normalmente per farmi trovare pronto a gennaio ma è una situazione molto spiacevole…”
