“Rafa Benitez al Real?”. A Madrid non si parla d’altro: “Lui, o meglio Klopp? Emery?”. Ancelotti sempre più un puntino in lontananza, rapporto quasi gelido con Florentino Perez. Ed ecco che dall’Italia spunta proprio Rafa: madrileno, madridista.
In esclusiva a ElPartidoDeLas12 su Cope, due suoi ex giocatori (al Valencia) come Morientes e Albelda ne svelano qualche aneddoto: “Io non ho mai lavorato così tanto fisicamente come con Benitez, esordisce l’attaccante, tanto negli allenamenti quanto nelle partite”. Con le relazioni tra i giocatori? Albelda: “Era abbastanza distante, manteneva le distanze. La sua ossessione era fútbol, fútbol e fútbol”. Morientes aggiunge: “A volte può stancare”. Ancora l’ex Real: “Quando mi voleva portare al Liverpool, mi chiamava ogni giorno. Mi osservava giocare anche quando gli allenamenti erano a porte chiuse. Una volta mi ha chiamato alle 12 della notte per chiedermi informazioni sulla Juventus: tutto perché ci avevo giocato contro due anni prima. L’undici iniziale con lui non lo capivi mai, era molto complicato. Ruotava sempre”. Chiude Albelda: “Penso che Rafa si adatterebbe bene al Real: diventerebbe una squadra molto seria, offensiva, ma organizzata difensivamente”.
Fonte: Gianlucadimarzio.com