Ass. Borriello: “Siamo in dirittura d’arrivo, ecco tutti i cambiamenti per il nuovo San Paolo. Sulla pista d’atletica…”

Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, soffermandosi sulle caratteristiche che avrà il San Paolo a seguito dei lavori previsti per il suo rinnovamento.

Queste le sue parole: “Siamo in dirittura d’arrivo, entro il 31 maggio verrà presentato uno studio di fattibilità da parte del Napoli. Si tratta di un progetto definitivo, intanto si pensa ad una convenzione-ponte che accompagnerà questo progetto fino all’atto conclusivo. Il San Paolo somiglierà molto ad un cantiere perché sarà finalmente oggetto dei lavori che tutti auspichiamo“.

Entrando nello specifico: “C’è da sistemare l’aspetto legato ai servizi igienici, che hanno carattere d’urgenza: non si può andare in Champions League con questi bagni, non sono a norma. I fruitori stessi devono esserne custodi, nel senso che anche i tifosi devono migliorare i loro comportamenti. Verranno messi a norma anche i sediolini, che hanno degli schienali troppo bassi e verranno sostituiti tutti, procedendo per un settore alla volta. Saranno azzurri, come il colore del Napoli. La pista d’atletica rappresenta un altro punto molto sensibile. Non dobbiamo dimenticare che l’impianto è utilizzato da tantissimi atleti e gli studi di fattibilità presentano una progettualità che può durare anche molti anni. Nei primi cinque o dieci, ad esempio, ci dedicheremo agli spalti e al totale restyling, col riutilizzo dei parcheggi al piano interrato e la sostituzione delle coperture, poi magari si passerà ad investimenti più importanti, da programmare, per risolvere il problema della pista e dare un’alternativa alle persone“.

Sul terreno di gioco: “Il terreno di gioco rovinato in caso di concerti? Assolutamente no: una ditta specializzata, che lavora nel campo in Italia e in tutta Europa, sta presentando soluzioni tecnologiche all’avanguardia che diano garanzie di sostituzioni parziali o, addirittura, che proteggano il manto erboso attraverso una sorta di tappeto galleggiante“.

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