Antognoni: “Napoli in forte calo per una semplice ragione. Sul Wolfsburg…”

Giancarlo Antognoni, ex campione del mondo, analizza la partita di oggi tra Napoli e Fiorentina.

L’ uscita dalla coppa tricolore è stata una bella mazzata.
“Inattesa ma forse quella del Napoli fa più male. La Fiorentina è stata eliminata dalla squadra più forte, mentre gli azzurri sembrano in caduta libera”.

Questa è l’ impressione che si ha dall’ esterno?
“Ho sempre detto che il Napoli era una delle poche squadre che mi divertiva. Poi s’ è spenta la luce. Non parlerei di crollo atletico, il gioco è meno fluido, più lento e prevedibile”.

Qualche big s’ è seduto, per esempio Callejon, Higuain, Hamsik.
“Sono quelli che assicuravano le reti decisive. L’ attacco degli azzurri è fantastico, uno dei più forti in assoluto, se non il migliore del campionato. Se questi campioni non si svegliano, è dura fare gol”
.

De Laurentiis ha spedito tutti in ritiro.
“Non conosco la situazione e non giudico. Se lo ha fatto avrà avuto i suoi buoni motivi, non ha agito solo perché è rimasto deluso da una sconfitta”.

L’ incertezza sul futuro dell’ allenatore può incidere sul rendimento in campo?
“Assolutamente sì. I giocatori ne risentono. Ma è tutto l’ ambiente che ne risente, è come se venisse a mancare qualche certezza sul futuro”.

Napoli messo peggio dei Viola?
Diciamo che non è messo meglio. La tifoseria è più calda ed esigente, tira aria di crisi e questi fattori non sono per niente un bel segno. Anche la storia del ritiro è una bella scocciatura”.

I viola potrebbero vincere e tagliare fuori i partenopei dal terzo posto?
“Se passano al San Paolo sarebbero avvantaggiati. I tre punti di oggi saranno fondamentali per chi riuscirà a portarli a casa, serviranno soprattutto per mettersi alle spalle giorni difficili e preparare al meglio l’ Europa League”.

La Lazio però fila via spedita.
Prima o poi troverà il semaforo rosso. Non credo che marcerà su questi ritmi fino alla fine. Rallenterà, come è capitato al Napoli e alla Roma che davamo sullo stesso piano della Juve”.

Per chiudere il discorso Champions: chi è favorito?
“Oggi le due romane. Domani, forse, la squadra che uscirà vincitrice dallo scontro diretto sempre che la Lazio rallenti”.

A questo punto a Napoli e Fiorentina non converrebbe puntare tutto sulla coppa europea?
“Mi viene da dire sì ma non sarebbe giusto. Significherebbe mollare il campionato e peggiorare la classifica. Hanno invece l’ obbligo di scendere in campo per puntare sempre al massimo, in Italia e in Europa”.

In Europa League hanno serie speranze di andare avanti?
“Pure qui gli azzurri sono svantaggiati. La Fiorentina ha un avversario più abbordabile, non penso che la Dinamo Kiev sia impossibile da battere. I tedeschi del Wolfsburg sono un ostacolo durissimo, loro e il Siviglia sembrano le favorite per la vittoria finale”.

Fonte: Il Mattino

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