Rafa Benitez, al termine del pareggio contro la Lazio di Pioli che consente agli azzurri di giocarsi la finale in casa con la consapevolezza di aver segnato un gol in trasferta, si è concesso ai microfoni della RAI per commentare la prestazione dei suoi: “È stata una bellissima partita che sia per l’intensità di gioco che soprattutto per la pioggia mi ha ricordato la Premier. Vorrei sottolineare il grande lavoro che sta svolgendo il mio staff perché giochiamo ogni tre giorni, ma siamo stati molto abili dal punto di vista fisico ed era importante esserlo su di un campo veloce come questo. Ho cambiato sei giocatori – continua l’allenatore spagnolo – per mantenere la freschezza di tutta la mia rosa. De Guzman riesce a garantirmi grande copertura, cosa che deve imparare a fare anche Gabbiadini“.
Arrivano anche domande sul futuro del Napoli e sulle differenze viste rispetto la partita di Torino: “La squadra è forte e lo sarà anche l’anno prossimo perché Bigon sta facendo un grande lavoro per essere ancora più competitivi. A differenza della partita di domenica abbiamo giocato bene sia il primo che il secondo tempo, anche se nella ripresa abbiamo avuto molte più occasioni perché ci siamo arrivati con tanta energia. Ho sentito molte critiche sulla difesa del Napoli, ma se sono arrivate sei occasioni nitide è anche merito della nostra retroguardia, quindi dovremmo imparare a criticare anche le altre difese (in questo caso quella della Lazio) e non solo quella degli azzurri“.
Sul nervosismo mostrato nell’ultima uscita in campionato: “Io ho il diritto di arrabbiarmi, come chiunque, quando qualcosa non va bene, ma poi subito mi riprendo per ricominciare a lavorare al meglio delle mie possibilità“.