RILEGGI IL LIVE – Benitez in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League

Sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria del sentitissimo match d’alta classifica con la Roma, è già tempo di tornare in campo per gli azzurri di Benitez: c’è l’Europa League, c’è di nuovo lo Young Boys per riscattare la sconfitta subita a Berna. Da Castel Volturno, Rafa Benitez accompagnato da Walter Gargano in conferenza stampa.

Comincia il centrocampista uruguaiano:

Gargano, per quale motivo il Napoli domani disputerà una partita diversa rispetto a Berna? “Giochiamo in casa, il fattore campo conta tanto. Non è una scusa, ma da 3-4 partite stiamo giocando alla grande e speriamo di continuare su questa strada”

Quali sono gli indizi che ti fanno pensare di aver voltato pagina? “Veniamo da tante partite sfortunate, penso che adesso la fortuna gira a nostro favore. Se il primo tempo con la Roma fosse finito 4-0 per noi non avremmo rubato nulla”.

Il Napoli e Insigne si sono riconciliati coi suoi tifosi, ci sono segnali diversi anche nei tuoi confronti? “Io sono felice per gli applausi a Lorenzo, che è napoletano e capisco quando si arrabbia per i fischi. Ma deve fare come me, con l’esperienza imparerà, capita di reagire così ai fischi, ma siamo tutti col Napoli e vogliamo il meglio per gli azzuri”.

Dove può arrivare questo gruppo azzurro? “Questo Napoli sta giocando alla grande, mi fa tanto piacere giocare insieme a loro, abbiamo doti di grande palleggio e velocità, come dimostrato in queste partite. Quando i risultati non arrivano tutti ci chiedono il perchè, ma noi diamo sempre il massimo in campo”.

Tu hai grande personalità, quanto ti sei sentito trascinatore di questo gruppo? “Dopo il mondiale c’è stato un periodo brutto, non ci riusciva nulla perchè non eravamo in condizione. Ma partita per partita si è vista la crescita”.

Domani vedremo il Napoli formato campionato? “Dovete chiedere a Benitez, ma chi andrà in campo darà sicuramente il meglio”

Qual’è l’obiettivo del Napoli? “Io penso alla partita di domani, quello che accadrà si vedrà alla fine”

Un giudizio su David Lopez? “E’ molto maturo, non è facile arrivare e fare bene come ha fatto lui. Ha la fiducia del mister e dei compagni e questo lo aiuta molto”

Come è cambiato il Napoli in questi anni? Te la senti di fare una promessa al San Paolo? “Non è cresciuta solo la squadra, ma tutta la società. Arrivano grandi giocatori e grandi allenatori, la mentalità è quella di vincere sempre giocando bene. Purtroppo a volte riesce e anche no. Mi dispiace quando la gente si arrabbia perché non arrivano i risultati, ho molti amici napoletani e li capisco perchè Napoli è una città che vive di calcio, per questo  sono orgoglioso di stare qui”

La parola passa al tecnico, Rafa Benitez:

Benitez, questa squadra è in grado di ripetere una partita intensa come con la Roma? “Fisicamente la squadra sta bene, è una questione di mentalità: se iniziamo subito con intensità avremo più occasioni e maggiore spinta dei tifosi, possiamo ripetere una prestazione positiva anche con lo Young Boys. La difficoltà sorge quando le squadre si chiudono e troviamo poco spazio ed è difficile creare occasioni, ma è normale, vale per tutte le grandi squadre, anche per il Barcellona. Dobbiamo migliorare la gestione della partita, soprattutto gestire le tensioni. Dobbiamo mantenere la calma perché la partita si può vincere in qualsiasi minuto. In tutte le squadre che ho allenato i risultati sono arrivati mantenendo sempre la stessa idea di calcio, indipendentemente dall’esito della partita, lo abbiamo dimostrato per tanti anni e lo scorso campionato si è visto come con questa idea di gioco possiamo arrivare ai vertici”

Sono sufficienti i 15 giocatori che usa più spesso per arrivare al top? Quanto manca ai restanti della rosa per raggiungere il loro livello? “La rosa ha 25 giocatori, non 15. Ho sempre dimostrato che ci sarà spazio e per tutti. La gestione della rosa dipende anche dai risultati e dal tipo di partita, tutti devono giocare, ci sarà spazio per tutti”

Sulla gestione di Michu “Ha un problema alla caviglia che si porta dietro da un pò, sente ancora fastidio e purtroppo dobbiamo fermarlo, ma ha una tremenda voglia di giocare e fra 3-4 giorni torneremo a valutare le sue condizioni”

Sulla gestione emotiva di quello che accade in città: si parla di scudetto “I miei due motti preferiti sono “Senza fretta e senza pausa”,  e “Spalla a spalla e tutti insieme”: c’è bisogno di equilibrio, sia quando le cose vanno bene e vinciamo sia quando non funzionano e non arrivano i risultati. Per questo dico sempre di guardare una partita alla volta, la prossima con lo Young Boys sarà dura. Se i tifosi vogliono parlare di scudetto ben venga, non abbiamo nessuna paura, ma dobbiamo mantenere equilibrio e pensare alle partite di volta in volta”

Quanto è importante l’Europa League? Sarebbe una tragedia non passare il girone con questi avversari? “Siamo convinti che possiamo qualificarci, abbiamo già dimostrato di essere forti e continueremo a farlo in campo. Domani dobbiamo giocare al 100% e se vinciamo saremo vicini al nostro obiettivo di qualificarci, se andrà male avremo altre due partite per riuscirci. Sono convinto che ce la faremo. L’obiettivo più importante è vincere ogni partita e andare avanti in tutte le competizioni”

Questo Napoli sta seguendo la rotta giusta? “Si, dobbiamo sfruttare tutta la rosa, se tutti daranno al massimo, spalla a spalla, facendo il proprio lavoro, sarà più facile raggiungere gli obiettivi. Se oggi lavoriamo tutti per bene, arriveremo a fine campionato in forma e potremo raggiungere più obiettivi. Se oggi non diamo il massimo, arriveremo negli ultimi due mesi di campionato fuori condizione e non andremo lontano”

Se il Napoli avesse più continuità di prestazioni, è vero che potrebbe arrivare dove vuole? “Ti ripeto, noi ogni partita la affrontiamo con l’idea di vincere, abbiamo sempre l’ambizione di vincere e arrivare in fondo a tutte le competizioni. Non abbiamo paura di nessuno ma rispettiamo tutti gli avversari”

La squadra è affetta dalla maledizione degli esterni bassi, ha già dato indicazioni a Bigon per i nuovi acquisti? Quando finisce il mercato di Agosto, facciamo un po’ di riposo e poi torniamo a programmare la stagione. Con Bigon parlo tutti i giorni ed entrambi sappiamo che è ancora presto per parlare di mercato. Dobbiamo segnalare i giocatori ma mancano ancora 2 mesi, bisogna vedere dove saremo a gennaio, valutare gli infortuni e i giocatori che abbiamo a disposizione”

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