INTER- Spalletti in conferenza stampa: “Napoli squadra forte, è uno spot per il calcio ma noi siamo attrezzati per far male”

Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa , alla vigilia di Napoli-Inter.

Che esame sarà quello contro il Napoli? “Siamo pronti e preparati per questo confronto. Gli esami i nostri giocatori li hanno già dati”.

Record europei di pali. Possiamo parlare di fortuna? “Ho il vento a favore. Mi sono sempre vestito da figlio di Ilva e Carlo, i miei genitori e so come funziona”.

Moratti ha sdoganato la parola scudetto? “E’ stato un piacere vederlo nello spogliatoio. La parola scudetto l’ha collocata nel modo giusto. Quando parla, usa quello che è stato il suo trascorso vincente”.

Domani può avvantaggiare il contropiede?  “Il Napoli è una squadra forte, è uno spot per il calcio. Non concede niente e hanno una grande capacità di possesso palla Sanno comandare il gioco e condizionare l’avversario. Contro di loro non bisogna fare calcoli. Hanno la perfezione in alcuni momenti. Negli ultimi anni hanno perso per demeriti. L’atteggiamento degli azzurri è quello giusto e merita consensi. Sarri sarebbe diventato ministro dell’Economia se non avesse lasciato la banca. Quando proponi qualcosa, ti trova sempre la soluzione”.

L’anno scorso male contro il Napoli: quest’anno potrebbe pensare di cambiare tattica? “Se vogliamo stare in cima, bisogna essere bravi senza usare scorciatoie. Devi affrontarli con la convinzione di avere la meglio. non bisogna tirarsi indietro. Loro sono talmente bravi che devi per forza creargli qualche problema e noi abbiamo le qualità per farlo”.

Quanto può pesare la sua vittoria dell’anno scorso?  “Ai miei calciatori posso raccontare poche cose. Hanno la determinazione, nei momenti delicati, di riprendere subito la gara. E’ una questione di sicurezza, motivazione e modo di allenarsi. Sono tutti calciatori professionisti”.

Può bastare prestazione derby per battere il Napoli? “Quella del derby è stata una gara i grande livello. Abbiamo sofferto in un certo momento, ma con un discreto ordine ci siamo ripresi. Qualcosa sul piatto ha messo”.

Napoli primo e Inter seconda senza cambiare molti uomini: un caso? “L’Inter ha lavorato bene con quelle che sono state le sue scelte. Il Napoli sono tre anni che lavora sullo stesso progetto e questo è un valore importantissimo. Il Napoli e Sarri sono simpatici, ma bisogna arrivare davanti alla Juve. La Roma è fortissima. Ha venduto tanto, ma ha comprato in modo importante. La Lazio è dentro per mentalità e gioco. Inzaghi ha costruito un telaio vinvente. Ci metto anche il Milan, perchè di Montella mi fido. Ci sono sei squadre e noi dobbiamo stare bene al tavolo”.

Meglio non giocare le coppe?  “Ho guardato la partita con il City. Guardiola è bravo a trovare delle strategie particolari. Giravano palla a tre senza alzare troppo il terzino che faceva di fatto il centrocampista puro. Il Napoli è stato bravo a creare i presupposti per tornare in gara. Fino alla fine sempre in gara con insistenza e corsa. E’ stata una roba bestiale. Voglio comunque pensare che i miei calciatori hanno certi stimoli, nonostante l’assenza nelle coppe europee”.

Icardi? “Ora è quello che deve sopportare il carico sulle spalle. Prima del derby mancava alla squadra, ma le responsabilità non vanno date tutte a lui. Tutti vanno nella stessa direzione,a prescindere dal gol”.

Abbondanza uomini Napoli può incidere? “no, perchè hanno giocato una gara infrasettimanale. Noi non moltissimi, ma perfetti per la nostra corsa. quando ci si trova ad essere quattordici, bisogna vincere ogni partita, perchè tutti hanno grandi qualità. Se a Santon dico di fare il centrocampista, significa che ha le caratteristiche per farlo. Possiamo giocare ad armi pari con il Napoli”.

Spalletti pensa di aver dato autostima alla squadra? “Siamo tanti e tutti valiamo uno. Dietro c’è completezza. Noi lavoriamo tutti insieme. La società è forte. Se mancava qualcosa abbiamo preso il Monsignore che conta più di uno”.

Napoli spettacolare e Inter pragmatica “Loro sono belli e concreti. Grazie a quello che stanno facendo, danno tante emozioni ad un pubblico splendido. Noi i stiamo attrezzando. Ci sono delle differenze tra noi e loro. Il Napoli lavora insieme da tempo”.

 

 

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