Siamo nel 2015, ormai 10 anni fa. il mister del Napoli, Rafa Benitez, fa un discorso illuminante in conferenza stampa. Mette in luce quello che serve al club per fare un passo in avanti importante: investire nelle strutture. ” Serve un nostro centro sportivo e un settore giovanile ben strutturato, efficiente, che possa dare in futuro alla prima squadra dei potenziali campioni. ” In poche parole la società doveva guardare al futuro, creare un progetto che potesse dare i suoi frutti con gli anni avvenire. Un decennio è trascorso, il Napoli ha continuato il suo percorso di crescita ed è riuscito a coronare il sogno di tutti: la vittoria dello scudetto.
Nonostante ciò, quelle parole sono rimaste in ombra, nascoste in uno sgabuzzino. Prima o poi però, sarebbero risbucate fuori con veemenza. Ed è successo. Antonio Conte, un allenatore navigato, con un’esperienza alle spalle che si descrive da sola, rimette in luce questa tematica, proprio come fece lo spagnolo. Un club importante come il Napoli non può non avere un proprio centro sportivo, una casa dove crescere. E, nonostante Adl abbia sempre travisato su questo discorso, adesso non può più temporeggiare se le sue ambizioni sono grandi.