ESCLUSIVA MN, Livio Varriale: “Insigne non all’altezza, portieri fortissimi. Ancelotti mi ha deluso per un motivo..”

Scrittore e giornalista sportivo vicino alle vicende del calcio Napoli, il partenopeo Livio Varriale gentilmente si concede per un’intervista esclusiva ai microfoni di MondoNapoli.it:

Un voto a questo Napoli? Bisogna anzitutto distinguere due fattori: quello ‘reale’ e quello ‘ambizioso’.
Nel primo caso, mi sento di dare un 6 a questa stagione azzurra che ha sostanzialmente ricalcato il posizionamento della scorsa annata , centrando la qualificazione in Champions che vale questa sufficienza
“.

Sull’altro fronte, invece, non posso che dare un bel 4 alla strategia di comunicazione adottata dal club e da Ancelotti. A mio avviso, De Laurentiis ha messo il tecnico nella condizione di entrare in rottura con lo zoccolo duro dei sostenitori, inducendolo a promettere traguardi ambiziosi che hanno finito con il solo illudere e poi deludere la piazza“.

Vista in quest’ottica, la stagione azzurra è stata doppiamente fallimentare: mentre l’anno scorso abbiamo sacrificato le ambizioni europee per sognare fino all’ultimo lo Scudetto, quest’anno – invece – abbiamo abbandonato subito il campionato in favore di grosse ambizioni in Europa, incentivate dal fatto che in panchina siede un allenatore vincente e che si è presentato sostenendo di portare almeno un trofeo, salvo poi disattendere le aspettative“.

Nello specifico del rapporto tra la tifoseria ed il presidente non ci voglio entrare perchè non mi interesso molto di queste dinamiche.
Tuttavia, non possono non notare che allontanando il pubblico dal San Paolo si è finiti per danneggiare soprattutto gli interessi del presidente stesso, almeno per quanto riguarda i diritti televisivi
“.

Top e flop di questa stagione? Parto con il premettere che sono felicissimo per la cessione di Hamsik.
Ritornando sul discorso, per me i ‘top’ di questa stagione sono innanzitutto i portieri. Tutti e tre. Storicamente, non ci sono mai stati a Napoli tre portieri così forti come in quest’anno
“.

L’altro top è sicuramente Koulibaly – fresco di premio da parte della Lega come miglior difensore di questo campionato – anche se reduce da una stagione inferiore rispetto alla scorsa.
Sono d’accordo con Ancelotti, infatti, che l’assenza prolungata di Albiol abbia danneggiato la formazione azzurra e chi ne ha risentito di più penso sia stato proprio il senegalese
“.

Il flop? Sicuramente Insigne. Io sono un suo detrattore storico ma questa sua stagione non ha lasciato dubbi: non può meritare la fascia di capitano e non ha alcuna utilità nel gioco e nel modulo di Ancelotti.
In più lo reputo estremamente monotono nelle giocate nonchè fragile sul piano fisico, nei contrasti
“.

Dove vedrei Insigne? Non so, in campionati aperti come quello spagnolo, in Francia solo con la maglia del Psg o addirittura in Olanda: lì ci sono le tipiche praterie di cui ha bisogno Lorenzo“.

Callejon, invece, continua a confermarsi un giocatore chiave a prescindere“.

Sarri alla Juve? Maurizio è stato il miglior allenatore della storia partenopea e se dovesse andare a Torino non sarebbe un merito dell’intuizione di De Laurentiis ma una sua ulteriore sconfitta: andrebbe a rinforzare una diretta rivale e dimostrerebbe al calcio italiano che se ai tempi del Napoli avesse avuto qualche rinforzo, si sarebbe potuta scrivere la storia“.

Una cosa desta sospetto: come mai la società del Napoli è stata così arrendevole quando negli scorsi anni – anche sotto la guida di Mazzarri – si è trovata a gennaio campione d’inverno e non ha provveduto per confermarsi?“.

Livio, come mai De Laurentiis ha parlato solo quest’anno di torti arbitrali e di malafede juventina e non si è invece fatto sentire l’anno scorso, quando il Napoli si trovava ad un passo dallo scudetto?

Perchè qualcosa nella politica societaria è cambiata: De Laurentiis è stato vicino agli Agnelli per cercare di ottenere da loro l’accesso a questa fantomatica Super Lega. Quando ha notato che la Juve non ha il potere di invitare il club azzurro in questo circolo elitario, allora si sono rotti gli schemi e si è iniziato a lamentare. Chissà che non lo faccia solo per alzare le pretese“.

Cosa mi aspetto da questo mercato estivo? Non molto, Ancelotti si è presentato al Napoli come top player quando in realtà vede nella squadra azzurra l’opportunità di una scommessa: vincere senza giocatori di livello”.

A cura di: Giuseppe Buro.


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