La redazione di MondoNapoli.it ha contattato Peppe Iodice, comico napoletano, per parlare del Napoli, degli acquisti azzurri, di Higuain, di Mister Sarri e della sfida col Real Madrid di Champions League.
Ecco le sue parole:
Buongiorno Signor Iodice innanzitutto buon anno a lei e famiglia. Parliamo subito del nuovo acquisto del Napoli, Leonardo Pavoletti. Cosa ne pensa del nuovo bomber azzurro?
“Sinceramente non lo conosco benissimo ma mi fido degli esperti di calcio, come ben sapete io sono solo un comico. In ogni caso, mi fido proprio di Sarri. Se Sarri l’ha chiesto vuol dire che serve al gioco del Mister che è il vero top player del Napoli. Per me è il miglior allenatore del Napoli degli ultimi 30 anni. Neanche con Maradona abbiamo visto questo gioco. Ai tempi di Maradona, c’era Diego, qui c’è un allenatore che impone un gioco corale e che fa divertire giocatori e tifosi.”
Meglio il Napoli con Higuain o meglio il Napoli di quest’anno?
“Io sto cercando di rimuovere Higuain e ci sono quasi riuscito. Il Napoli non deve essere schiavo dell’argentino e stiamo riuscendo quest’anno a vincere e a segnare grazie soprattutto a Mertens che ha una media simile a quella di Higuain dell’anno scorso. Vedo fragilità nella costanza purtroppo.”
Proprio per questa mancanza di costanza, più della Serie A potrebbe diventare la Champions League un obiettivo, magari passando il turno col Real Madrid?
“Stiamo parlando dell’assurdo ma è un Napoli che potrebbe fare qualsiasi cosa. Però se il Napoli gioca come sa e arriva pronto e preparato alla sfida col Real Madrid potrebbe diventare un obiettivo. Noi dobbiamo ringraziare Sarri e la squadra già per il fatto che andiamo a Madrid con la speranza di siglare una o due reti.
E bisogna ringraziare anche De Laurentiis…
“Certo. Non capisco perchè i tifosi c’è l’abbiano tanto con De Laurentiis. Certo pecca un pò nella comunicazione dei tifosi però bisogna dargli atto quando il Napoli va bene che i meriti sono anche suoi come quando va male gli si addossano le colpe.”
Sogno nel cassetto per giugno di questo Napoli?
“Io spero che il Napoli giochi come le ultime partite. Giocando così qualcosa si ottiene. Spero che Mertens resti lo stesso Mertens che non è solo un grande calciatore ma anche un grande personaggio così proprio come Pepe Reina. Sono riusciti a entrare nel tessuto della città partenopea più di Lavezzi all’epoca. Reina deve rimanere anche come secondo nel caso.
Eppure Reina viene attaccato ad ogni errore che fa…
“Con Rafael è andata malissimo il secondo anno di Benitez. Reina è una grande personalità ed è fondamentale per il Napoli. Capita a tutti di sbagliare e non bisogna attaccarlo sempre.”
Quando domandò a Higuian dopo Juve-Roma cosa gli ricordava “Un giorno all’improvviso” come lei ha percepito l’argentino?
“Sicuramente non si aspettava la domanda e l’ho sentito in difficoltà e francamente era quello il mio obiettivo. Higuain secondo me è un personaggio che non se ne frega molto. Forse l’abbiamo pompato troppo, ricordiamoci che dopo Napoli-Lazio 2-4 “o vulevem’ accirer'” (scherzosamente) a Higuain. Resta comunque un grande calciatore. In realtà non mi sono mai fidato dell’attaccamento di Higuain. Lo vedevo simile a Cavani e non mi sbagliavo. Tra i tanti mi ha deluso più Lavezzi e mi deluderebbe uno come Mertens ma non uno come Higuain. Higuain è servito al Napoli per lanciarsi e l’argentino si è servito del Napoli per rilanciarsi.”
Grazie Signor Iodice, buona giornata e buon anno nuovo.
“Altrettanto e un saluto a tutti i lettori di Mondonapoli.it!”
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Alessio D’Aco
