Siamo arrivati al giro di boa, siamo alle ultime 4 partite di Serie A. 74 punti il Napoli, 71 l’Inter. Cosa farà la differenza in questo finale di stagione? La testa. Si, perchè non puoi più permetterti di staccare la spina. A inizio anno, nessuno avrebbe mai pensato che gli azzurri potessero essere in vetta alla classifica a +3 dai Campioni D’Italia in carica.
Contro il Torino, il Napoli, non ha sprecato l’opportunità ed è meritatamente in testa. Sicuramente non è stata una prestazione eccellente (sicuramente meglio di Monza) , ma poco importa in questo finale. L’importante è cercare di vincerle tutte.
Siamo “fortunati” ad avere Antonio Conte sulla panchina azzurra. Perchè ce ne sarebbero davvero pochi come lui, capaci di gestire una situazione simile, dopo una passata stagione disastrosa sotto ogni punto di vista. Lui è un vincente, in grado di tenere vivo il gruppo e fare il possibile con i calciatori a disposizione. Lo si è visto soprattutto quest’anno, con tutte le cose che sono successe tra vari infortuni e il mercato non entusiasmante.
C’è stata un po’ troppa cattiveria nei confronti di Conte nell’ultimo periodo (giusti i suoi sfoghi), per tantissime situazioni che, al momento, si possono mettere da parte e riprendere a fine campionato. E’ stato trattato un po’ da tutti come se non avesse mai vinto nulla, ed è sbagliato, perchè significa non riuscire a crescere di mentalità anche in quest’ambito.
Le critiche costruttive, ci possono stare, ma fino ad un certo punto. Siamo tornati aritmeticamente in Champions League grazie a lui e grazie a lui, siamo lì a lottare per il sogno. Se oggi il Napoli ha calciatori come Scott McTominay, 11 goal alla prima stagione in Serie A e (per numeri) meglio di Marek Hamsik, è grazie ad Antonio Conte.
In questo momento, non c’è nessuno meglio di mister Conte. Lui è l’uomo giusto, al momento giusto. Lui sa cosa fare e cosa vuole da ogni singolo calciatore.
Lui con i suoi calciatori andrebbe in guerra: in questo momento mancano quattro battaglie per conquistare l’Italia.
Proviamoci, tutti insieme. Tutti uniti verso il grande sogno, fianco a fianco.
Mister, noi siamo tutti con te. Comunque vada.