Ieri alle 00:00 si è chiusa la sessione invernale di calciomercato. Tanti acquisti e sorprese, nelle ultime ore/minuti, tra Joao Felix al Milan e un Fagioli che dalla Juventus passa alla Fiorentina. La notizia che ha fatto più scalpore è quella di Noah Okafor, acquistato in prestito con diritto di riscatto (non obbligato) dal Milan.
Il 24enne ex Salisburgo è il sostituto di khvicha Kvaratskhelia. Si è parlato tantissimo, da Garnacho ad Adeyemi, da Lang ad Amazu fino ad arrivare a Saint Maximin. Quest’ultimo sembrava dovesse arrivare, ma per questioni burocratiche è saltato anche lui.
La scelta è ricaduta su un calciatore valido, giovane e di gamba. Con una piccola preparazione e con qualche minuto in più nelle gambe, potrà sicuramente offrire a Conte delle soluzioni nuove e valide. Per tanti, è stato l’ennesimo mercato di riparazione inutile, ma forse ci si dimentica che a giugno sono stati spesi 150 milioni di euro.
150 milioni investiti sul mercato estivo, e per ora dalla cessione del georgiano, ne sono rientrati “solo” 70. Chiaramente, non si possono spendere tutti in un’unica sessione. “Se arriverà qualcuno, sarà alle nostre condizioni”, ed è una scelta saggia da parte della società.
Scelta saggia perchè si è consapevoli di quanto si è speso mesi prima e consapevoli, perchè la questione del bilancio del Napoli, è sempre stata in verde. E Antonio Conte, è sempre stato d’accordo sul rispettare i propri parametri.
A volte si dovrebbe fare lo stesso chiasso anche per altre squadre. Visto che se consideriamo le cifre spese nel mercato estivo e nel mercato invernale, ci sono anche società che hanno speso quanto o forse poco più del Napoli, ma che si ritrovano in posizioni basse della classifica.
Il mercato è fatto anche e soprattutto di scelte. Le stesse scelte che questa società e Aurelio De Laurentiis, hanno preso in estate rifondando questa squadra.
Questo Napoli è forte, e lo sarà ancora di più. Fiducia al nuovo arrivato.