Le voci dall’Inghilterra
Nelle ultime ore si sta parlando molto di un possibile approdo in azzurro del portoghese. Quando si parla di Cristiano Ronaldo, non si parla solo di un calciatore. L’atleta portoghese non può rientrare in un classico ragionamento relativo al monte ingaggi. Dopo il passaggio dalla Juventus al Manchester United, Ronaldo è passato dai 31 milioni di euro netti di ingaggio ai 24. Ovviamente, come ben sappiamo, queste cifre non rientrano neanche lontanamente nella politica economica di De Laurentiis. Tantomeno a partire da questa estate, dove la riduzione degli ingaggi e lo smaltimento della rosa ha toccato anche i leader azzurri. Insigne ha preferito lasciare, Koulibaly e Mertens ci stanno pensando. Nessuno di loro sembra disposto a fare un grande sacrificio economico per restare. Dunque perché Ronaldo al Napoli?
Le parole di Adl nel 2018 sull’affare Ronaldo
”Io e Mendes ci siamo incontrati. Parlavamo di Rui Patrico e lui prima del suo approdo alla Juventus me lo propose. Ronaldo ha un costo eccessivo? Detta semplicemente così è una fesseria. Io speravo che Mendes mi proponesse un modello in cui gli incassi derivanti dall’affare pareggiassero l’ingaggio sostenuto dal club. Però, veda, in termini di equilibrio per un club è pericoloso spendere così tanti soldi di cartellino per un calciatore a fine carriera. Inoltre va considerato il monte ingaggi, se tu inizi a pagare stipendi assurdi, la cosa ti si ritorce contro”.
Quattro anni dopo.. un nuovo incontro?
Come avvenuto nel 2018 sembrerebbe esserci stato un nuovo contatto fra Jorge Mendes e Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, come nei migliori film, sarebbe rimasto allettato da quest’idea nata quattro anni fa. Ora il prezzo del cartellino di CR7 non sarebbe più un problema. Ronaldo avrebbe dichiarato alla società la sua volontà di lasciare Manchester. Dunque, l’unica problematica di un approdo in azzurro rimarrebbe la questione ingaggio.
Ritorno dell’investimento
Cristiano Ronaldo rappresenterebbe una scommessa imprenditoriale. E chi più dell’imprenditore Aurelio potrebbe strizzare l’occhio? Ma cerchiamo di capire meglio. Ronaldo potrebbe accettare una piccola riduzione del proprio stipendio. Sia chiaro, piccola, data anche l’età (37 anni). Il Napoli da un possibile arrivo in azzurro del portoghese riceverebbe un vero e proprio assalto dai tifosi azzurri e internazionali. Un assalto alle maglie, con ricavi aggiuntivi rispetto la scorsa stagione che potrebbero arrivare fino ai 50 milioni di euro (come avvenuto con la Juventus). Per non parlare dell’assalto agli abbonamenti al ”Maradona”, un incremento dai 10 ai 15 milioni di euro rispetto alle passate stagioni. L’investimento non finirebbe qui. Il Napoli beneficerebbe, inoltre, di una fortissima internazionalizzazione del brand, tema molto caro a De Laurentiis. Infine, vanno considerati i ricavi dalle pubblicità e dai social. La società verrebbe letteralmente assaltata da nuovi sponsor internazionali per mostrare il proprio brand accanto alla figura di Ronaldo. Sui social l’industria Ronaldo porterebbe milioni di nuove interazioni, followers, like.
Resta un sogno?
A scanso di equivoci, il portoghese per il Napoli resta e probabilmente resterà un sogno. Così come è chiaro che il rapporto fra De Laurentiis e Jorge Mendes è sempre stato ben saldo nel corso degli anni. Da una semplice chiacchierata di mercato sarà nata la suggestione.. Ronaldo Napoli.