I problemi sono in casa

La brutta sconfitta del Maradona apre una crepa nella casa azzurra.

Eh si perchè è proprio tra le mura amiche che il Napoli ha buttato via tantissimi punti. Ben quattro delle cinque sconfitte stagionali in campionato sono arrivate proprio al Maradona. Laddove si sarebbe dovuto costruire il castello di punti di questa squadra, sono invece arrivate sconfitte importanti e a volte anche inaspettate.

Sono state sicuramente inaspettate quelle tra Novembre e Dicembre, per giunta consecutive, con Atalanta, Empoli e Spezia che avevano azzerato le speranze di lottare per il vertice. Era un momento particolare per la squadra azzurra, costretta allora a fare a meno di diversi giocatori chiave a causa dei tanti infortuni. Ma non era certo un alibi quello come non ce ne sono oggi per questa sconfitta con il Milan che è forse la più brutta per come è avvenuta. Perdere non fa mai piacere ma perdere in casa come questa sera ha di certo un sapore amarissimo.

Se poi alle quattro sconfitte casalinghe in campionato si aggiungono anche quelle in Coppa Italia con la Fiorentina, che è valsa l’eliminazione dal torneo, e le due sconfitte in Europa League con Spartak e Barcellona che sono state decisive per l’uscita dall’Europa, allora l’amaro aumenta. Il problema del Napoli sembra proprio essere la pressione del Maradona e quel dover per forza fare il massimo sempre e comunque. Bisogna forse trovare un equilibrio diverso per rimettere a posto le crepe in casa propria. Un compito arduo per Spalletti nei prossimi due mesi e mezzo.

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