Il Napoli riesce nell’impresa di passare il turno. un’impresa resa tale non per la difficltà del girone ma per la serie di problemi che hanno accompagnato gli azzurri nelle ultime settimane costringendolo ad affrontare con soli 14 arruolabili la gara di stasera.
Peccato che gli scontri diretti persi con lo Spartak costringano gli azzurri al secondo posto. Ci saranno ora i sedicesimi da affrontare contro una delle terze scese dalla Champions. Sarà da adesso una Europa League dal sapore di Champions. Tante le nobili decadute che saranno avversarie di livello per andare alla conquista della coppa. Nomi come Barcellona, Borussia Dortmund, Zenit e Siviglia, vittoriosa per ben 6 volte negli ultimi dieci anni, sono compagini di livello Champions che danno lustro finalmente a questa coppa e rendono il cammino del Napoli difficile ma stimolante e interessante.
Bravo Spalletti a compattare il gruppo e a dare le giuste motivazioni in un momento così difficile dovuto ai tanti infortuni. Non bastavano quelli che avevano accompagnato al Napoli alla gara con il Leicester. Ad inizio gara Politano costretto ad andare in panchina ma senza forze causa una brutta gastroenterite notturna e a gara in corso l’uscita forzata di Lozano causa un brutto scontro di gioco che lo ha costretto ad andare in ospedale per la rottura di un dente e una brutta contusione al volto.
Il Napoli più forte anche della sfortuna trascinata dai gregari. Su tutti Ounas e Elmas autori dei gol partita, ma anche Petagna che ha consegnato agli annali una prestazione maiuscola che servirà tanto per la sua autostima. Adesso testa al campionato ma con una marcia in più e il primo obiettivo stagionale raggiunto.
