Calcio in provincia: uno sguardo al Comunale per l’AC Scisciano

Il calcio della gente è sempre stata una figura retorica scomparsa probabilmente anni fa ma ancora oggi invocata da più di qualche appassionato. Lo stadio è un luogo sempre più diviso tra pezzi storici delle tifoserie e qualche giovane che si affaccia al mondo dei supporters. Esistono però piccole realtà in grado di avvicinare la gente ai colori sociali, si tratta di campi poco frequentati e non certamente all’avanguardia ma in grado di coltivare piccoli sogni.

Tra le tante società militanti in campionati inferiori, il nostro sguardo si sofferma sulla Seconda Categoria campana, nel mirino l’AC Scisciano. I biancorossi rappresentano l’omonima cittadina in provincia di Napoli e stanno sfidando i più scettici di inizio stagione con un cammino che appartiene soltanto alle squadre convinte dei propri mezzi. Ad oggi comandano la classifica del girone E, un primo posto che non è frutto del caso.

Sotto la guida di mister Pasquale Candice la squadra ha collezionato finora quattro vittorie ed un pareggio su 5 partite giocate, ultima delle quali la vittoria per 3-2 di questo sabato. I punti sono attualmente 13 con un bilancio molto positivo tra le mura di casa per quanto riguarda il rapporto tra gol realizzati e subiti.

Alle spalle di questo fantastico gruppo c’è però una spinta importante su quelle che possiamo chiamare “gradinate”, l’AC Scisciano vanta infatti un’assidua presenza dei propri tifosi tra casa e trasferta potendo così dar vita ad uno spettacolo degno di qualche gradino più in alto nella scala del calcio.

Chiunque volesse toccare con mano quanto scritto, può recarsi al Comunale e passare un pomeriggio in compagnia di un calcio vecchio stampo e spesso presente sui campi meno blasonati, il tutto allo scopo di riconciliarsi con l’anima di questo sport durante una triste sosta nazionali di metà novembre.

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