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Ancora tu

Sempre il Verona e sempre Simeone sulla strada del Napoli.

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca agli azzurri e apre nella mente una ferita lunga quasi 6 mesi. Dall’1-1 di Maggio che tolse la Champions al Napoli a quello di oggi, ne sono passati di episodi e situazioni. Le ferite di allora forse sono bruciate oggi. Da Gattuso a Spalletti, da Juric a Tudor, il risultato non cambia. Stavolta però il Napoli poteva riuscire a raddrizzarla questa partita che invece lascia tanto amaro in bocca.

Una cosa è certa, questo Verona è ormai una realtà di questo campionato. Già in precedenza aveva messo in difficoltà il Milan, subendo la rimonta dal vantaggio di due gol, e battuto a suon di gol Lazio e Juventus. Oggi il Napoli ha provato a far sua la gara ma ha trovato la strada sbarrata dai gialloblù.

Ancora il Verona ma ancora Giovanni Simeone. Il centravanti del Verona sembra avere un conto aperto con gli azzurri ma dimostra ancora una volta di essere l’attaccante più in forma del campionato con l’ottavo gol in appena un mese. Meno male che Di Lorenzo scelga oggi come la prima gara in cui sbloccarsi in questa stagione.

Subisce poco il Napoli se non con due ripartenze del Verona ma può certamente recriminare con la dea bendata per i due pali colpiti da Osimehn nel primo tempo e da Mertens su punizione negli ultimi minuti di gara.

La sosta servirà a ritrovare le energia giuste per affrontare l’ultima fase dell’anno ad iniziare con Inter e Lazio che saranno due esami importanti.

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