La Nazionale Italiana tra Matteo e Federico

Esce sconfitta e con la coda tra le gambe la Nazionale Italiana da San Siro, la sconfitta contro la Spagna è maturata nel gioco prima che nel punteggio e Roberto Mancini dovrà ricaricare le batterie ai suoi ora. Diversi calciatori nell’11 azzurro hanno reso al di sotto delle loro possibilità nella serata milanese, inzialmente gli occhi tutti erano puntati su Alessandro Bastoni, visto l’errore in fase di marcatura sul vantaggio spagnolo.

Non sono mancate però le critiche anche a Leonardo Bonucci, leader emotivo insieme a Giorgio Chiellini. Intervento sciocco quello del difensore bianconero che sembra non ricordare l’ammonizione precedente e conclude prematuramente la sua partita. Il punto però sembrerebbe un altro, ovvero la scarsa mole realizzativa di questa squadra dopo l’Europeo.

In assenza di Ciro Immobile, anche lui spesso bersagliato, Mancini punta tutto su Chiesa, Insigne e Bernardeschi…proprio quest’ultimo è apparso calciatore fuori fase e totalmente inadatto, sostanzialmente una piuma non necessaria a ribaltare il risultato. Lascia il posto all’ex Fiorentina però un certo Matteo Politano.

Il numero 21 del Napoli poteva rappresentare alternativa di spessore? La risposta, a parere di chi scrive, è assolutamente si. Politano ricopre la sua fascia destra senza far rimpiangere nessun “titolare” e risponde presente ad ogni chiamata di Luciano Spalletti. Un elemento versatile che nel tridente italiano avrebbe potuto certamente regalare qualcosa in più.

Roberto Mancini farà le sue valutazioni in vista del prossimo Mondiale senza ovviamente smantellare la rosa campione d’Europa, il reparto avanzato ha bisogno di qualche ritocco e il giovane Moise Kean avrà tempo per mettersi in mostra. Nel frattempo, siamo così sicuri di voler lasciare a casa il buon Matteo?

Articolo precedenteValentini, ex FIGC: “Mancini ieri sera ha commesso degli errori. Vi dico la mia”
Articolo successivoAvv. Grassani: “C’è bisogno di regole più severe dopo quanto accaduto a Firenze”