Tutte le volte che il Napoli ha perso la Champions all’ultima giornata dal 2011 ad oggi

Con il pareggio di domenica contro il Verona, il Napoli ha sprecato in maniera a dir poco clamorosa la possibilità di qualificarsi ai gironi di Champions League. Si tratta della quarta volta negli ultimi 10 anni in cui gli azzurri arrivano all’ultima giornata di campionato con la possibilità di ottenere il pass per la massima competizione europea (fase a gironi) senza poi riuscirvi; a volte è capitato quando il destino era nelle mani dei partenopei (come domenica), altre volte in cui persino una vittoria non è bastata.

2011/2012: il Napoli di Mazzarri conclude quinto

Nella stagione 2011/2012 il Napoli conclude quinto, e anche in tale occasione aveva avuto la possibilità di centrare la qualificazione in UCL fino all’ultima giornata. Dopo il 37esimo turno la classifica dice:

  1. Juventus 81
  2. Milan 77
  3. Udinese 61
  4. Lazio 59
  5. Napoli 58
  6. Inter 58

(si ricorda che, fino al 16/17, accedono alla fase a gironi di UCL soltanto le prime due, mentre la terza deve affrontare i preliminari)

Con Juventus e Milan già certe del posto, gli azzurri si giocano i preliminari con altre tre squadre. Mazzarri e i suoi si trovano a -3 dall’Udinese con lo scontro diretto a favore e la differenza reti superiore. Un eventuale arrivo a pari punti avrebbe quindi premiato i partenopei, a patto di una non vittoria della Lazio. Invece i friulani e i biancocelesti vincono le rispettive partite contro Catania ed Inter, inutile quindi il successo azzurro ai danni del Siena. Ai preliminari ci vanno i bianconeri.

2014/2015: un rigore maledetto condanna Benitez&co

Una situazione simile si verifica tre stagioni dopo, se non per il fatto che il Napoli si gioca lo scontro diretto proprio nell’ultima giornata. La situazione prima degli ultimi 90 minuti è la seguente:

  1. Juventus 86
  2. Roma 70
  3. Lazio 66
  4. Napoli 63
  5. Fiorentina 61

La vittoria in extremis della Roma nel derby della penultima giornata regala agli azzurri la chance di giocarsi la qualificazione direttamente contro la Lazio alla 38esima in quel di Fuorigrotta.

La squadra di Benitez può solo vincere per centrare il terzo posto e quindi i preliminari (in virtù dello 0-1 ottenuto all’andata a Roma). Il match si mette nel peggiore dei modi: un primo tempo da incubo termina con il doppio vantaggio biancoceleste grazie alle reti di Parolo e Candreva. Nella ripresa la reazione dei padroni di casa è veemente. Uno scatenato Higuain pareggia la partita con una doppietta in meno di 20 minuti, poi al 76’ ha l’occasione di completare la rimonta su calcio di rigore, ma calcia clamorosamente alle stelle facendo crollare i sogni del Napoli, che subisce poi altri due gol dagli ospiti e termina quinto.

2016/2017: Perotti al 90’ spedisce il Napoli ai preliminari

Stavolta non parliamo di esclusione dalla Champions, ma nel 2016/2017 il Napoli ha perso la possibilità di accedere direttamente ai gironi. All’ultima giornata la situazione è la seguente:

  1. Juventus 88
  2. Roma 84
  3. Napoli 83

Nella 38esima di Serie A gli azzurri di Sarri vincono la loro partita contro la Sampdoria, e con una non vittoria della Roma andrebbero in UCL senza passare dai preliminari. I giallorossi giocano all’Olimpico contro il Genoa. A 10 minuti dal termine il risultato è di 2-2, con i rossoblu che si erano fatti rimontare da 0-1 per poi andarla a pareggiare intorno all’80’. Nei minuti finali, con la Roma sbilanciata alla ricerca della vittoria, un contropiede del Genoa porta Lazovic a tu per tu con Szczesny, che gli devia il tiro sul palo…sarebbe stato un gol che avrebbe mandato il Napoli direttamente in Champions League, e invece al 90’ è Perotti a siglare il 3-2 che costringe gli azzurri a passare dai preliminari.

2020/2021: il fallimento che nessuno si aspettava

La situazione, prima del match di domenica sera, era ormai nota. Con una vittoria, gli azzurri avrebbero avuto accesso alla fase a gironi di UCL, altrimenti avrebbero dovuto sperare in un passo falso da parte di Juventus e Milan, che invece non hanno avuto problemi nei rispettivi impegni.

Il fallimento è grande, per come la squadra era riuscita a svoltare una stagione gravata da infortuni e Covid. In una giornata i partenopei sono passati dal possibile secondo posto al quinto, senza Champions, senza più Rino Gattuso alla guida e con alle porte un’estate in cui bisognerà avviare un nuovo progetto con tutte le difficoltà del caso, economiche e non.

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